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CASALE SARA’ RICEVUTO DAL CAPO DELLO STATO

Roma – “Sarà una grandissima emozione e un vero onore incontrare il presidente della Repubblica”. Così il judoka furcese Giannicola Casale, insieme alla squadra Italiana in partenza per i giochi olimpici di Pechino 2008, si appresta ad essere ricevuto lunedi dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ai giardini del Palazzo del Quirinale. Nel corso della cerimonia, il presidente della Repubblica consegnerà la bandiera italiana ad Antonio Rossi, l’atleta designato portabandiera dell’Italia per Pechino. ”Sarà un momento importante – commenta Casale -, Napolitano saprà sicuramente trasmetterci quella carica in più per affrontare con ottimismo e fiducia queste Olimpiadi”. Continuano così la tappe, ufficiali e non, di avvicinamento alla ‘gara della vita’. Casale salirà sul tatami del palazzetto olimpico della capitale cinese il 10 agosto. Un tatami che già conosce. Lo scorso anno ha partecipato con la squadra azzurra al Torneo internazionale che lo ha inaugurato. A differenza degli altri atleti, quindi, non dovrebbe pagare lo scotto emotivo della gara d’apertura o farsi suggestionare dall’atmosfera olimpica. “Adesso non resta che continuare negli allenamenti, ma soprattutto a lavorare sulla concentrazione”, dice Casale di ritorno da Casteldefelles, a 10 km di Barcellona, dove è stato con la Nazionale per l’ultimo stages prima della partenza per Pechino, fissata il 28 luglio. “E’ stato uno dei test più importanti, ha spiegato l’atleta furcese, mi sono confrontato con i più forti judoka del ranking mondiale della categoria (66 kg ndc), fra i quali l’olandese Elmont, l’armeno Nazaryan, il polacco Adamiec. Ho avuto risposte positive, ma soprattutto la consapevolezza di potermela giocare con tutti”. La preparazione per Casale adesso proseguirà al centro olimpico Fijlkam di Ostia. A fine mese la partenza per la Cina. Fino al 6 agosto gli otto atleti della nazionale di judo guidata del direttore tecnico Felice Mariani, 4 donne e 4 maschi, alloggeranno in una università a Pechino. Dopo si trasferiranno al villaggio olimpico. A sostenere Giannicola ci sarà tutta la famiglia: la mamma Domenica, papà Natale e il fratello Enzo, anche lui tra i più forti judoka del panorama italiano prima che gli infortuni lo bloccassero. La famiglia Casale partirà il 5 agosto, insieme a tanti amici di Furci, anche se molto probabilmente non ci sarà il maestro storico di Giannicola, Corrado Bongiorno.

Massimo Prestia

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