S.Teresa di Riva– Assalito dal caldo afoso, non ha resistito più ad una granita fragola con panna e così è uscito di casa, si è recato nel vicino bar e qui ha ordinato un bicchiere di granita con brioche. Ma quando stava per deliziarsi il palato e per rinfrescarsi il corpo, è stato assalito dai carabinieri, arrestato e condotto in caserma. Si tratta di Salvatore S. 30 anni di S.Teresa di Riva, agli arresti domiciliari per una condanna di tre mesi inflittagli dal tribunale di Milano. Il giovane non ha opposto resistenza. I militari lo hanno arrestato per evasione e quindi condotto presso la compagnia dei carabinieri di Taormina, dove il capitano Domenico Albanese lo ha lungamente interrogato prima di spedirlo al Tribunale di Taormina per il processo col rito direttissimo. Il santateresino deve scontare un residuo di pena (inizialmente di tre anni e due mesi emessa dalla Corte d’Appello di Milano), a seguito di una condannata passata in giudicato nel 2007, per spaccio di stupefacenti. I carabinieri di S.Teresa, che hanno agito di concerto con quelli di Taormina, nel corso di un normale controllo del territorio hanno visto seduto tranquillamente al bar il giovane trentenne (in atto ai domiciliari) e lo hanno fermato. Da qui l’arresto per evasione ed il processo per direttissima presso il tribunale di Taormina.