TRE FERITI SULL’AUTOSTRADA

Roccalumera – Tre feriti, di cui uno in precarie condizioni ricoverato all’ospedale di Taormina, e quattro mezzi fuori uso sono il bilancio di tre incidenti che si sono verificati sull’autostrada Messina Catania nella festa del 25 aprile. A finire all’ospedale Sirina è stata Sabrina P. di Letojanni, coinvolta in un incidente automobilistico al chilometro trentadue. Dopo un violento urto contro il muro di cinta, la sua Ford Fiesta si è capovolta più volte, finendo poi al centro della carreggiata. E’ stata soccorso da una pattuglia della polizia stradale di Giardini Naxos e dai medici del 118 del Pte di S.Teresa di Riva, che dopo le prime cure l’hanno accompagnata in autoambulanza all’ospedale di Taormina, dove è stata ricoverata. Un altro incidente si è verificato al chilometro dieci, all’altezza del viadotto di Scaletta. Una Fiat Punto è andata a sbattere violentemente contro il guard rail, accartocciandosi. Il pilota, un giovane di Messina, ha riportato lievi contusioni. Il terzo incidente, il più violento, si è verificato dentro la galleria Giardini. Un autoarticolato (pilotato da Salvatore D. di Gela) ed un furgone Fiat Ducato (guidato da Cristian B. di Palermo) sono entrati in collisione. I due mezzi si sono stritolati per un po’ e poi si sono messi di traverso. La carreggiata è sta ostruita. Parecchi automobilisti pensando ad un possibile incendio hanno abbandonato i propri mezzi e sono fuggiti fuori della galleria. Terrore e panico hanno assalito per un po’ tutti gli astanti. Finchè è giunta una pattuglia della polizia stradale di Giardini Naxos, che si è immediatamente attivata, dando aiuto ai due autisti che sono entrati in collisione e soccorrendo tutti gli altri presi dal panico. In attesa che arrivassero i mezzi di soccorso, per tirare fuori dalla galleria il tir, si è formata una colonna di un paio di chilometri, che dalla galleria Giardini ha raggiunto lo svincolo di Taormina. Ammirevole il lavoro della polizia stradale che ha aperto un varco lungo la corsia di emergenza, consentendo così il transito verso Catania.