Con una ordinanza firmata ieri dal presidente del consiglio Romano Prodi, la Protezione civile assegna la somma di tre milioni di euro (sei miliardi delle vecchie lire) ai comuni colpiti dal nubifragio del 25 ottobre. La somma è a carico della Regione Siciliana. L’ordinanza prevede anche l’utilizzo di altre risorse finanziarie disponibili sul bilancio regionale. Adesso un commissario delegato dovrà provvedere alla verifica dei danni. Con questa somma bisogna liquidare i danni maturati sia nella zona del Tirreno (Statale 113 con epicentro Gioioa Marea) che nella provincia jonica (Statale 114 da Scaletta a capo Alì e Roccalumera). Ammesso che questa somma servirà al rifacimento delle strade statali e provinciali, costoni rocciosi e viabilità interna, ma chi pagherà i danni alle famiglie rimaste senza casa, senza terreno o prive dei laboratori artigianali ? Ci sono famiglie che sono rimaste sul lastrico e nessuno (Comune, Regione, Stato) si ricorda più di loro.