Furci Siculo – “Il problema va affrontato e risolto. Soprattutto per capire la natura di questi odori nauseabondi che sprigiona lo stabilimento. Ed eventualmente chiamare in causa anche l’Usl”. Lo ha dichiarato il sindaco di Furci dott. Sebastiano Foti a proposito delle continue lamentele (e di un esposto) dei cittadini del posto, sottoposti quotidianamente a sgradevoli odori emanati dallo stabilimento ubicato nel centro storico del paese. Da questa fabbrica, specializzata nella lavorazione e trasformazione di arance e limoni, vengono fuori rumori molesti (di notte) e odori nauseabondi che impregnano tutto il circondario. La gente del posto, stanca di dovere respirare questi cattivi odori, ha raccolto delle firme ed inviato il carteggio al Procuratore della Repubblica, al Prefetto, all’Usl e al comune. La protesta dei cittadini del posto non è di chiudere lo stabilimento, che dà lavoro a tante gente, ma di spostare la struttura in via Cesare Battisti, dove il comune ha creato delle aree per impiantare stabilimenti artigianali e commerciali. Al sindaco è stato detto questo, cioè è stato ribadito che i macchinari creano rumori durante la notte, che le sostanze usate per la lavorazione degli agrumi emanano un odore sgradevole e che tutta l’aria intorno (anche per la presenza dei camion che vanno e vengono) è inzuppata di smog. Il primo cittadino ha dichiarato che tempo addietro, con i tecnici del comune, ha fatto un sopralluogo all’interno dello stabilimento per capire la natura di questo sgradevole odore e che ha parlato pure con i titolari della fabbrica. Il dott. Sebastiano Foti (che è anche un valente medico) ha detto abche che “passando la sera in bicicletta, sento uscire dal tombino, antistante lo stabilimento, odori strani. Per cui se persistono facciamo richiesta all’Usl di intervenire tempestivamente”. Certo che non si può restare insensibili a questo problema, anche perché si gioca con la salute dei cittadini.