Furci Siculo – Basta mezz’ora di pioggia battente per mettere il ginocchio il paese. Oggi il maltempo è durato di più, ma a Furci già dalle prime piogge la via principale del paese si era del tutto allagata, con le stradine laterali (vedi la Cesare Battisti) trasformate in piccoli torrenti. L’allagamento del paese si è notevolmente gonfiata lungo la centrale via IV Novembre perché parecchi tombini sono da tempo otturati. A cominciare da quello sistemato proprio davanti la via Dell’Arco. L’acqua che veniva giù da via Firenze si è riversata sulla Statale 114 e da qui incanalata nel tombino di scarico che porta nella piccola via dell’Arco e quindi sul lungomare. Solo che la grata in ferro è otturata da tempo di cartacce e rifiuti vari, per cui la predetta via è stata trasformata in un mini torrente, intransitabile a piedi. Sarebbe opportuno che l’ufficio tecnico del comune provveda alla pulizia di tutti i tombini che si trovano lungo il territorio comunale, a cominciare da quelli in via Cesare Battisti, via Catania e via Calatafimi. Ma è un lavoro che va fatto adesso, perché il maltempo incalza e le condotte di scarico a Furci sembrano inefficienti e otturati. Da qui l’allagamento della via IV Novembre e del lungomare (nel tratto antistante via Interdonato). Si dice che la colpa principale degli allagamenti che si verificano in paese sia la pineta, da dove scorre a valle un fiume di acqua e pietrisco non appena imperversa il maltempo. Recentemente il vice sindaco Mario Balletta ha precisato che sono arrivati dei finanziati al comune e che uno riguarda proprio la messa in sicurezza della zona circoscritta al Parco suburbano e alla pineta. Speriamo che i lavori possano essere avviati il più presto possibile, per evitare altrimenti disastrosi allagamenti.