Roccalumera – Per tutta la notte, col vento e con la pioggia, i carabinieri della locale stazione li hanno inseguiti, a piedi, lungo le campagne tra Roccalumera e Nizza di Sicilia. Alla fine i due malviventi sono stati arrestati e ammanettati. Attori di questa triste “avventura” sono stati due cittadini romeni, padre e figlio, che sono stati rinchiusi in carcere per furto aggravato in concorso. Si tratta di T. L. (Talpau Lucian) di 39 anni e del figlio R. M. L. (Robert Marin Lucian) di 22 anni, dimoranti a Nizza di Sicilia e già noti alle forze dell’ordine. I due la notte scorsa a bordo di una Fiat Uno, risultata poi rubata in una officina di Nizza, mentre percorrevano la via Ferrer non si sono fermati allo stop centrando una Fiat Punto che in quel momento stava transitando lungo la centrale via Umberto I. Invece di fermarsi e dare soccorso al ferito, un commerciante del posto, i due hanno fatto retromarcia lungo la via Ferrer, la strada poco prima del Municipio che porta al locale cimitero, investendo altre tre macchine parcheggiate. A questo punto hanno abbandonato la macchina e sono fuggiti a piedi verso le campagne a monte di Roccalumera. Dopo un inseguimento durato tutta la notte, i carabinieri li hanno braccati il giorno dopo alle 8, mentre stavano rincasando a casa, a Nizza di Sicilia. Stamani il giudice ha convalidato l’arresto. Il processo si terrà mercoledì 2 aprile.