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Nasce un’app per i castelli in Sicilia, c’è anche Taormina. E a maggio le nuove Giornate nazionale

La Sicilia, con il suo immenso patrimonio storico e architettonico, punta a valorizzare sempre di più i suoi castelli con due importanti iniziative: il lancio di un’app innovativa ad hoc e la XXVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli, che si terranno il 10 e 11 maggio 2025.

Un’app per esplorare i castelli siciliani

Grazie a un progetto ambizioso, i castelli dell’Isola entrano nell’era digitale con una nuova applicazione che li mette in rete, offrendo un’esperienza immersiva tra storia, arte e tradizioni. L’iniziativa coinvolge numerose località, tra cui Taormina, Castelbuono, Butera, Carini, Castronovo di Sicilia, Collesano, Giuliana, Marineo, Montelepre, Piazza Armerina e Salemi.

“L’obiettivo principale è creare una rete che colleghi i nostri bellissimi castelli, soprattutto quelli dell’entroterra, spesso poco conosciuti. Con l’app, il nostro patrimonio diventa accessibile a livello globale: i turisti possono pianificare un itinerario virtuale e trasformarlo in un viaggio reale una volta arrivati in Sicilia” ha dichiarato Mario Cicero, presidente del Consorzio promotore del progetto.

L’app sarà disponibile su tutti gli store digitali e permetterà di visualizzare schede dettagliate dei siti d’interesse, con filtri per selezionare attrazioni e servizi. “Questo progetto rappresenta un passo avanti fondamentale per la promozione del nostro patrimonio culturale” ha sottolineato Mariella Antinoro, dirigente generale dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana.

Il castello di Taormina e il FAI: una nuova sinergia

Un’altra importante novità riguarda il castello di Taormina, che entra ufficialmente nella rete del Fondo per l’Ambiente Italiano. La storica fortezza araba-normanna, situata sulla cima del Monte Tauro a 397 metri d’altezza, si aggiunge alla lista dei 52 castelli già legati alla Fondazione, di cui solo altri due in Sicilia.

Questa collaborazione rafforza il legame tra il Fai e l’Isola, garantendo maggiore visibilità e opportunità di valorizzazione per il castello Saraceno. Gli iscritti al Fai potranno visitarlo con un biglietto ridotto del 10% e approfondire la storia del sito attraverso percorsi guidati, audioguide multilingue e mappe 3D interattive.

Il castello di Taormina è stato inoltre protagonista alla BIT di Milano, dove è stata presentata l’offerta turistica a un pubblico internazionale.

Le Giornate Nazionali dei Castelli: un’opportunità per il turismo culturale

L’altro appuntamento per gli amanti della storia e dell’architettura è la XXVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli, un evento promosso dall’Istituto Italiano Castelli. I prossimi 10 e 11 maggio numerose fortificazioni pubbliche e private apriranno le loro porte con visite guidate gratuite, conferenze e trekking culturali.

Tra i siti coinvolti in Sicilia spiccano il castello Normanno-Svevo di Salemi e il castello Grifeo di Partanna, nella Valle del Belice. Quest’ultimo, restaurato di recente, ospita oggi il Museo Regionale di Preistoria del Belice, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso le epoche storiche dell’Isola.

“Le Giornate Nazionali dei Castelli sono un’occasione unica per far conoscere il nostro straordinario patrimonio fortificato, grazie a una rete di eventi che coinvolge istituzioni, associazioni e studiosi” ha spiegato Michaela Marullo Stagno d’Alcontres, presidente dell’Istituto Italiano Castelli. “Oltre alle visite guidate – ha concluso – promuoviamo attività di ricerca, seminari e pubblicazioni dedicate alla valorizzazione delle architetture storiche”.

Con queste iniziative di promozione del turismo culturale, la Sicilia punta a offrire nuove modalità di scoperta del territorio e delle sue inestimabili ricchezze storiche.

(Marta Galano)

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