Un nuovo polo museale dedicato alla scena artistica contemporanea del Mediterraneo: è il MAXXI Med e nascerà a Messina nell’edifico di archeologia industriale denominato Torri Morandi, di proprietà del Comune, e a Villa Pace, di proprietà dell’Università. Il progetto è frutto dell’intesa siglata giovedì a Roma dal presidente Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli, dal sindaco Federico Basile e dal rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea.
“La collaborazione tra i firmatari dell’accordo è finalizzata alla nascita a Messina di MAXXI Med, un polo museale – dichiara il sindaco Basile – con l’obiettivo di restituire alla Città il ruolo di baricentro del Mediterraneo nell’ambito di un percorso fortemente voluto in questi ultimi anni di governo della città, amministrazione De Luca prima, e quella attuale della mio esecutivo, in cui Messina si appresta ad essere sempre più protagonista attraverso una programmazione strategica di trasformazione e rigenerazione urbana. In quest’ottica stiamo procedendo a significative sinergie interistituzionali e questa odierna – conclude Basile – avrà un importante ruolo di promozione della cultura al fine di avere visibilità a livello internazionale”.
Il MAXXI è il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, tra i più importanti di Roma, e la città di Messina è stata scelta “quale punto di riferimento del Mediterraneo, oggetto nei prossimi anni di rilevanti interventi di trasformazione e rigenerazione urbana”. Sarà “un museo ‘ponte’ – si legge nella nota – in grado di facilitare il dialogo interculturale tra Europa, Maghreb e Medio Oriente attraverso il linguaggio universale dell’arte”. Sarà inoltre un centro di ricerca e di formazione per le nuove professionalità nel settore della cultura.
Il MAXXI Med sorgerà nell’edifico di archeologia industriale denominato Torri Morandi, di proprietà del Comune e a Villa Pace, di proprietà dell’Università degli Studi di Messina.
“Le Torri, dismesse da circa 20 anni, attraverso un significativo intervento di rigenerazione urbana – aggiunge il direttore generale Puccio – si trasformeranno nella sede ideale di MAXXI Med, per propagare oggi non energia elettrica, bensì quell’energia creativa dell’ arte e dell’architettura del Meditrerraneo”.
Villa Pace, edificata nel 1853 rappresenta invece uno dei beni storici di maggiore rilievo della città. Fortemente danneggiata dal terremoto del 1908 fu ricostruita nel 1915, circondata da un ampio parco con pregiate essenze vegetali mediterranee, ospiterà artisti, corsi di alta formazione e centro di ricerca.
Il protocollo prevede, tra le attività preliminari, la realizzazione di uno studio di fattibilità per il recupero e gli adeguamenti funzionali degli edifici, oltre alla collaborazione con istituzioni internazionali.
(Marta Galano)