Supporti audio, pen drive, timer, batterie, morsetti con cavi elettrici, altoparlanti: è questo tutto il materiale sequestrato la scorsa notte nei territori di Sant’Alessio Siculo e Savoca dalla Polizia Metropolitana di Messina in un’operazione antibracconaggio. Materiale che ignoti avevano posizionato allo scopo di utilizzarlo quali richiami acustici illegali per l’attività venatoria.
L’operazione è stata possibile grazie all’ausilio di tre agenti del Corpo e sotto la direzione del comandante Giovanni Giardina e il coordinamento del vice comandante Pietro Fotia.
“L’ennesima operazione degli agenti della Polizia Metropolitana di Messina – ha affermato il sindaco Basile – conferma che bisogna mantenere alta l’attenzione sui fenomeni di illegalità che interessano il nostro territorio. In tal senso, recentemente, abbiamo potenziato le azioni di vigilanza ambientale con l’ausilio di tredici operatori esperti in vigilanza che sono stati inseriti nell’organico del Corpo di Polizia Metropolitana”.
Le attività di controllo del territorio della Polizia metropolitana proseguiranno nelle prossime settimane con interventi mirati a contrastare il fenomeno della caccia illegale, dell’inquinamento ambientale e delle infrazioni alle norme del Codice della Strada.