Milano, 14 set. (askanews) – Da sabato 14 settembre al 26 gennaio 2025 Palazzo Reale ospita la mostra “Munch. Il grido interiore”, un’ampia retrospettiva che celebra Edvard Munch (Norvegia, 1863 -1944) con un percorso di 100 opere eccezionalmente prestate dal Munch Museum di Oslo, che racconterà l’intero percorso umano e artistico dell’artista, esponendo opere tra le più note e iconiche della storia dell’arte.
Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna e tra i principali artisti del XIX secolo, Munch è considerato un precursore dell’Espressionismo, oltre a essere un maestro nell’interpretare le angosce e le aspirazioni più profonde dell’animo umano. I suoi volti senza sguardo, i paesaggi stralunati, l’uso potente del colore, la necessità di comunicare i propri sentimenti e le proprie ansie sono riusciti a trasformare le sue opere in messaggi universali e Munch in uno degli artisti più iconici del Novecento.
Il percorso racconta tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione. Tra le opere in mostra figurano una delle versioni litografiche de “L’Urlo” (1895) custodite a Oslo, “La morte di Marat” (1907), “Notte stellata” (1922-1924), “Le ragazze sul ponte” (1927), “Malinconia” (1900-1901) e “Danza sulla spiaggia” (1904).