Milano, 26 nov. (askanews) – “Da atleta possibile valutare come cambiano le citt che ospitano i giochi olimpici, perch cambiano a misura dell’atleta stesso. L’atleta al centro di un’esperienza che deve essere quella dell’evento sportivo pi importante della propria carriera e, nello stesso tempo, un evento che deve lasciare un panorama di infrastrutture in grado, poi, di cambiare il volto della citt. Abbiamo visto quello che successo, ad esempio, a Barcellona, dove una zona che era stata bonificata per i giochi stata poi utilizzata e, adesso, una delle zone pi belle di Barcellona e lo vediamo a Milano che ha l’ambizione di diventare una delle citt polo universitario nel nostro continente e che aveva la necessit di avere, ad esempio, uno studentato. Ecco, il villaggio olimpico dove vivranno gli atleti durante i giochi di Milano-Cortina 2026 sar lasciato alla citt come studentato e gli permetter, quindi, di essere un polo centrale nel panorama universitario”. Lo ha detto Diana Bianchedi, campionessa olimpica e chief strategy planning & legacy officer Fondazione Milano Cortina 2026 a margine dell’evento “Lo specchio del mondo. Milano e i grandi eventi internazionali” dedicato proprio alla citt Milano e ai suoi cambiamenti
