Medaglia di bronzo per il santateresino Lorenzo Rigano con i colori dell’Italia ai Mondiali di Judo ad Abu Dhabi. L’ultima vittoria per la nazionale azzurra è arrivata nella giornata conclusiva della competizione iridata. Nella gara a squadre i sei judoka italiani, tra cui Rigano (cat -90kg), hanno sconfitto per 4 a 2 gli ostici avversari dell’Uzbekistan.
Un percorso difficile quello dell’Italia che dopo aver superato gli olandesi per 4 a 3, grazie al punto decisivo (ironia della sorte) dell’italo-olandese Kim Polling, ha dovuto soccombere contro i francesi. Nel ripescaggio successo senza storia degli azzurri per 4 a 0 nei confronti degli ungheresi, che ha consentito all’Italia di giocarsi la medaglia nella finale per il terzo posto contro l’Uzbekistan. Sul punteggio di 3 a 1 la prima opportunità di chiudere il match è capitata proprio a Lorenzo Rigano. Dopo un waza-ari per uchi mata che è stato tolto all’azzurro, il judoka originario di S.Teresa di Riva è stato costretto a cedere al terzo shido e per hansoku make in poco più di 30 secondi. Ci ha pensato poi Asya Tavano a fissare il punteggio finale sul 4 a 2 e a regalare la medaglia di bronzo all’Italia.
Mondiali da dimenticare invece per gli altri due judoka messinesi. L’altro santateresino Elios Manzi (-66kg) e il furcese Angelo Pantano (-60kg) sono stati subito eliminati non riuscendo a rientrare neppure tra i ripescaggi. Manzi, vittorioso nella prima sfida contro lo slovacco Matej Polak, è stato sconfitto dall’altro mongolo Baskhuu Yondonperenlei. Una battuta d’arresto dopo la medaglia di bronzo conquistata agli ultimi Europei di Zagabria, anche in vista della qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. Ma si spera ancora di ottenere i punti necessari per conquistare il pass a cinque cerchi.
(Nella foto Lorenzo Rigano con il maestro Corrado Bongiorno, dello staff tecnico della nazionale italiana)
Dario Rinaldi