Roccalumera – Il consiglio comunale è stato convocato dal presidente Floriana Famà per martedì 2 aprile con all’ordine del giorno la dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente, ai sensi e per gli effetti degli articoli 244 e 246 del decreto legislativo 267/2000. Se mancherà il numero legale, com’è prevedibile, la riunione si svolgerà il giorno dopo, 3 aprile, sempre alla stessa ora (17.00). Sicuramente tanti cittadini parteciperanno alla riunione, vista la gravità dell’evento. Nel mentre i quattro consiglieri di minoranza hanno indirizzato una lettera aperta ai colleghi di maggioranza e a tutti i cittadini di Roccalumera. Un lungo excursus che ha evidenziato i passaggi importanti che hanno portato Roccalumera al dissesto. E si sono rivolti pure al sindaco, principalmente a lui, all’on. Giuseppe Lombardo, chiedendo: “Dov’è il piano di riequilibrio, perché non è stato portato in consiglio?”. E poi i quattro rappresentanti della minoranza si sono rivolti al primo cittadino: “E’ stata una procedura corretta? Noi non possiamo che rispondere No”. Secondo Corrini, Maggio, Bellomo e Sparacino “è stata una manovra politica che, aggirando il dibattito pubblico in consiglio comunale, ed il relativo suo parere, andrà solo a discapito di Roccalumera. La minoranza non si arrenderà mai e continuerà la propria azione politica nei modi e nei termini di legge”. Alla fine i consiglieri di opposizione hanno scritto e firmato: “la dichiarazione di dissesto è un’onta e un danno che il comune di Roccalumera non merita”.