Era dal 2009 che dal Comune di Mandanici, nel Messinese, veniva sollecitato, sia alla Protezione civile che all’amministrazione regionale, un intervento che mettesse in sicurezza l’intero quartiere Rocca-Carasà, investito regolarmente dai fiumi di fango provocati dalle alluvioni e minacciato dal sovrastante muraglione della circonvallazione che le infiltrazioni d’acqua hanno reso via via sempre più instabile. A raccogliere quel grido d’allarme lungo un decennio è stato il governo guidato da Nello Musumeci che attraverso l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, di cui il presidente della Regione è commissario, ha messo in moto tutte le procedure necessarie per porre fine ai potenziali pericoli.
Da Palazzo Orleans è stato prima disposto un finanziamento di un milione e 580 mila euro e adesso l’iter per affidare i lavori è oramai in dirittura d’arrivo. La Struttura diretta da Maurizio Croce ha infatti pubblicato la gara fissando per il prossimo 21 aprile il termine ultimo per la presentazione delle offerte.
L’area sulla quale intervenire riguarda sia la parte superiore che quella inferiore del costone attraversato dalla circonvallazione, denominata “strada di collegamento Rocca-Carasà” proprio perché unisce i due livelli dello stesso quartiere. A monte saranno collocate delle briglie a pettine. Serviranno a impedire che nuovi detriti possano scivolare lungo il pendio e raggiungere la strada e le abitazioni sottostanti. Per arrestare l’azione di dilavamento, impetuosa anche a causa dell’assenza di un’adeguata vegetazione, sarà realizzato un sistema di convogliamento delle acque piovane. Il consolidamento del costone sarà effettuato con palificate, tiranti e contrafforti e, al termine, sarà rifatto l’intero manto stradale.