Il Codacons Sicilia scende in campo e accende i riflettori sul bonus istituito dalla Regione per mitigare il prezzo dei voli. “Dopo innumerevoli segnalazioni ricevute – dice il vice presidente Bruno Messina – abbiamo constatato che il voucher garantito a talune categorie di soggetti per i voli da e per la Sicilia, al momento, non verrà erogato per mancanza di fondi. Il messaggio che si legge sulla piattaforma regionale è chiaro: ‘Attenzione per le istanze presentate e approvate a tutt’oggi e non ancora liquidate, si comunica che i suddetti contributi verranno erogati non appena si avrà la disponibilità finanziaria di cui si è ancora in attesa”’. Per Messina, “la misura introdotta da Schifani, e da noi ritenuta insufficiente e inadeguata, adesso costituisce l’ennesimo miraggio per i siciliani. Se in precedenza chi ha usato il portale si è trovato a dover attendere circa due mesi per conseguire l’indennizzo – aggiunge – adesso non si sa se e quanto otterrà il sostegno economico. La mancanza di fondi per i rimborsi è l’ennesima dimostrazione della mancanza di pianificazione da parte delle istituzioni e del più ampio disinteresse verso le esigenze dei cittadini, già colpiti dalla siccità e dalle difficoltà economiche”. Il Codacons ha messo a disposizione l’indirizzo email sportello@codaconsicilia.it a cui potranno scrivere coloro che attendono l’indennizzo per ricevere assistenza.
Ma coke stanno davvero le cose? Il presidente della Regione, Renato Schifani, non ci sta e parla sostanzialmente di fake news. “Nella manovra finanziaria di assestamento di bilancio, alla quale stiamo lavorando già da tempo – spiega il governatore – abbiamo previsto uno stanziamento di sei milioni di euro che serviranno a garantire la copertura finanziaria per il bonus ‘caro voli’ per tutto l’anno. L’iniziativa introdotta dal mio governo – continua il presidente della Regione – ha riscosso notevole successo, dimostrato da oltre un milione e cento mila utenti che ne hanno già usufruito e dagli oltre 13 milioni e mezzo di euro di rimborsi effettuati. Una misura, unica in Italia, che ha consentito di alleggerire, seppur parzialmente, l’impennata delle tariffe aree, soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Le polemiche di queste ore appaiano, quindi, stucchevoli e fuori luogo”.