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sabato, Novembre 23, 2024
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Il Ciclone Apollo nelle prossime ore inizierà a perdere energia – Diretta video dal satellite

22.50. A partire dalle prossime ore il ciclone “Apollo” perderà parte della sua energia e comincerà gradualmente ad indebolirsi per poi allontanarsi dalle coste ioniche e dirigersi verso la Libia. Domani nel messinese dovrebbe esserci un lieve miglioramento per poi peggiorare domenica 31 ottobre con precipitazioni contenute.

22.15. Il ciclone è arrivato alle porte di Catania. Allagamenti in alcune vie della città etnea.

20.30. Da un primo bilancio dei danni provocati dal #ciclone #Apollo la situazione nella provincia di Siracusa risulta essere complessa ma sotto controllo. In questo momento ci sono 57 eventi emergenziali in gestione da parte del Dipartimento regionale della Protezione civile; eventi che riguardano principalmente allagamenti, chiusura del transito stradale ed altri dissesti quali alberi e pali elettrici caduti. Si segnala l’esondazione del fiume San Leonardo a Lentini nella carreggiata della strada SS.194 nel tratto ponte Malati. Il villaggio Gisira ad Augusta – Brucoli risulta temporaneamente isolato ma i vigili del fuoco sono entrati con un mezzo anfibio per verificare lo stato di salute delle famiglie attualmente occupanti. In particolare Augusta è la città che pare scontare maggiori criticità con numerosi interventi in gestione da parte delle squadre di soccorso.

Gli altri comuni più colpiti sono Canicattini bagni, Solarino, Scordia, Sortino, Priolo, Melilli, Lentini, Floridia, Ferla e Buscemi.
Gli altri comuni fuori dalla provincia Aretusea colpiti dalle piogge e dai venti del ciclone sono Catania, Licodia Eubea, Sant’Alfio, Randazzo, Erice e Scicli.
A dar manforte a tutte le squadre di volontariato e di soccorso già operanti nei territori suddetti sono state inviate altre squadre per favorire il rientro più celere alla normalità. A tal proposito sono 27 le squadre interprovinciali che hanno raggiunto Siracusa: 5 da Caltanissetta, 4 da Agrigento, 5 da Enna e 13 da Palermo per un totale di 83 volontari con 18 mezzi dotati di pompe idrovore.
14 sono i mezzi speciali autocarro del corpo forestale del Dipartimento regionale della #Protezionecivile che stanno liberando le strade dei detriti.

20.25. A Siracusa ha ripreso a piovere copiosamente, mentre i soccorritori sono ancora a lavoro per risolvere diverse emergenze. Chiuse ancora per allagamenti le linee ferroviarie Siracusa-Catania e Siracusa-Modica.

18.50. Sono circa 80 le famiglie isolate dall’esondazione del torrente Porcaria, nel  territorio di Augusta.

18.35 – “Il Paese è fragile. Noi lo sappiamo”. A dirlo parlando del maltempo in Sicilia il capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. “Non vorrei – ha spiegato Curcio – che questo anno e mezzo che ci ha visto concentrati su altri tipi di emergenza abbia cancellato il fatto che più del 90 per cento dei nostri comuni sono soggetti a rischio idraulico e idrogeologico, il 40 per cento sono in classe uno o due per il rischio sismico”.

17.30. Nelle prossime ore, spiega il meteorologo Mattia Gussoni de iLMeteo.it, l’occhio del ciclone si muoverà verso nord andando a lambire le coste ioniche della Sicilia, con venti intorno al suo centro che soffiano ad oltre 100 km/h. Si prevedono piogge intense nel messinese con possibilità di nubifragi e forti raffiche di vento.

16.30. Sarà un’altra giornata difficile per la Sicilia. La Protezione Civile Regionale ha pubblicato un nuovo bollettino: è ancora allerta rossa sulla Sicilia. Attesa nelle prossime ore una nuova violenta ondata di maltempo con piogge, temporali intensi e forti venti di burrasca. LEGGI LE PREVISIONI

15.00. Venticinque mezzi fuoristrada con idrovora, pronti ad intervenire in ausilio ad altrettanti cinquanta della stessa tipologia già presenti nelle tre province interessate dall’evento meteo di queste ore. E’ questa la forza di soccorso messa in campo già nelle prime ore del giorno dalla Protezione Civile Regionale Siciliana. La forza “ausiliaria”, composta ovviamente dai relativi equipaggi formati da personale volontario di Protezione civile, è stata fatta convergere in tre punti strategici dell’isola: Carlentini, in provincia di Siracusa, Gelso Bianco (CT) e Villafranca Tirrena, sulla costa tirrenica messinese. Alcune di queste squadre, allo stato attuale, stanno già intervenendo nella città di Siracusa e Augusta, per aspirare le acque meteoriche che hanno invaso strade e abitazioni.

14.45. “Il ciclone “Apollo” sta flagellando il siracusano dove sono cadute oltre 120mm di acqua nelle ultime sei ore, in alcuni punti si arriva addirittura a 150mm. A Siracusa si sono creati allagamenti diffusi nelle zone basse come Pantanelli. Interrotta la viabilità tra Melilli e Floridia. Altre strade sono bloccate come pure nelle carreggiate in montagna ci sono delle ostruzioni a causa di frane. Adesso il maltempo si sta spostando verso il nord della Sicilia ma non sappiamo in che modo colpirà e con quale intensità”. A dirlo il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile in un comunicato audio.

13.20. “La Protezione civile regionale, con le Prefetture, monitora costantemente la situazione e lo spostamento del ciclone che sta interessando la parte sud orientale dell’Isola. I nostri uomini sono tutti mobilitati da ieri sera, pronti ad accorrere dove si rendesse necessario. Invito tutti alla prudenza, a restare ancora a casa, ad aspettare l’evoluzione delle prossime ore. Solo in tarda serata potremo tentare di fare un bilancio”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in merito all’emergenza meteo che continua a interessare la Sicilia ancora in queste ore.

11.20. I volontari della Protezione Civile sono dovuti intervenire con un gommone per portare in salvo una famiglia rimasta isolata per gli allagamenti nella zona dei Pantanelli. Di seguito il video.

10.20. Il Dipartimento regionale di Protezione civile Sicilia sta facendo convergere a Siracusa squadre di volontari da Caltanissetta per supportare con pompe idrovore le unità già presenti sul territorio.

9.15. Sospesi i collegamenti ferroviari tra Catania e Siracusa, tra Catania e Messina e la tratta Siracusa-Modica-Gela. Si prevede di riaprire i collegamenti intorno alle ore 13 circa.

8.42. L’uragano mediterraneo denominato Apollo “secondo le rilevazioni dei radar, è al largo della Sicilia, tra Siracusa e Malta, però è in avvicinamento verso l’isola”. A dirlo il capo dipartimento della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, a Unomattina di Raiuno.

8.40. Strada statale 114 tra i km 137,2 e 147,5, ad Augusta a causa di un allagamento provocato dal maltempo. Uscita obbligatoria a “Melilli” con rientro allo svincolo “Siracusa sud”.

8.27. Allagamenti all’ospedale di Avola. Allagato lo scantinato lo scantinato dell’ospedale di Avola, nel siracusano. Volontari della Confraternita di Misericordia di Avola sono al lavoro con un idrovora per svuotare i locali.

8.25. Imponente pioggia nel territorio di Augusta che ha reso impraticabile diverse strade. Nel centro urbano molti disagi, in alcuni punti l’acqua raggiunge i 70 cm.

8.15. Vicino al centro abitato di Brucoli è esondato il Torrente Porcaria.

06.30. La Sicilia Orientale ha trascorso una notte con pioggia battente e temporali di una certa intensità nel Siracusano e nel Ragusano. Pioggia anche a Catania che è stata però al momento meno colpita. La situazione definita “in evoluzione” non registra alcuna criticità importante e nessun danno è stato segnalato a persone o cose

22.51. Il Dipartimento regionale della Protezione civile “raccomanda alla popolazione di usare la massima prudenza e di attenersi alle norme di comportamento previste in caso di pioggia intensa, evitando quindi spostamenti sia per non intralciare i soccorsi e soprattutto per evitare di mettere a rischio la propria incolumità”.

22.31. “Sta già piovendo sulla provincia di Siracusa ed i venti sono aumentati. Speriamo che il fenomeno resti di entità bassa avendo l’occhio del ciclone sul mare ma non è escluso possa interessare la terra ferma in modo violento provocando danni e rischi per le persone”. A dirlo Salvo Cocina, direttore Protezione Civile, all’Adnkronos.

“L’evento – continua Cocina – potrebbe essere inferiore a quello dei giorni scorsi ma ancora non possiamo dirlo. Se restasse in mare sarà certamente di entità minore ma con la complicazione dei venti che già sono arrivati a 80-100 km orari e possono crearsi problemi con il distaccamento dei cartelloni pubblicitari o di tettoie”.

22.21. E’ stato istituito nella sede regionale della Protezione Civile Siciliana di San Giovanni La Punta su disposizione del direttore generale Salvo Cocina il Centro operativo per il coordinamento di tutte le funzioni di supporto di protezione civile.

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