Roma, 11 set. (askanews) – Dalle spine della maggioranza esce il tema delle detenute madri. Non senza difficoltà e all’ultimo miglio, il centrodestra è riuscito a sminare il cammino del ddl sicurezza, alla prova del voto alla Camera, togliendo dal campo uno dei temi che avevano visto Fi (in comissione, nei dibattiti estivi e ora in aula) smarcarsi da Fdi e Lega (che però hanno eretto un muro invalicabile).
All’attacco le opposizioni che mettono il dito nella piaga. L’emednamento dei relatori è un testo “fuffa. Cercano di lavarsi la coscienza, resta il carcere per bambini”, afferma la dem Simona Bonafè. Si tratta del “solito voltafaccia”, sostiene Avs. “Dopo quello sullo Ius scholae, arriva il secondo bluff di giornata da parte di Forza Italia. Anche oggi la rivoluzione garantista e liberale Forza Italia la fa domani. Per adesso restano le manette e l’umiliazione dello Stato di diritto”, afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.