Ma l’arsenico rinvenuto nelle rocce scavate nel cantiere di Nizza di Sicilia è nocivo alla salute oppure no? Ancora non si ha certezza. Ad Alì Terme tutto secondo norma, a Nizza le analisi hanno accertato un valore di poco superiore alla normalità e il sindaco Natale Briguglio ha giustamente firmato una ordinanza invitando i cittadini a non far uso dell’acqua che scorre dalle fontanelle perché potrebbe essere inquinata di arsenico. Il Comitato Salute e Sicurezza per Nizza di Sicilia ha organizzato un incontro pubblico nell’aula consiliare, proprio per capire se c’è arsenico nella condotta idrica, in che quantità e se fa male alla salute pubblica. Ma i responsabili dell’ Asp, Arpa e Rfi hanno disertato la riunione, sono mancati in questo confronto diretto con la cittadinanza, facendo capire che per loro il problema non esiste: ma il dubbio nelle famiglie rimane. Il comitato “Salute e Sicurezza per Nizza di Sicilia” a coronamento del dibattito, ha ringraziato tutti i cittadini, i professionisti ed i politi che sono intervenuti. “Ringraziano – si legge in un comunicato – l’on. Lombardo per la sua presenza e per il suo intervento, ringraziamo le Amministrazioni di Nizza di Sicilia e Alì Terme; ringraziamo gli esperti per aver cercato di spiegare la situazione in cui al momento ci troviamo; ringraziamo gli organi di stampa che sarà nostra cura tenere aggiornati”. E si legge ancora nel documento: “Il Comitato proseguirà nelle sue azioni mirate a garantire la sicurezza e la salute. Ci rammarica e molto l’assenza di coloro che sono deputati a darci le risposte dovute, Asp, Arpa, Osservatorio e Rfi”. Per cui non si è capito bene se l’arsenico è nocivo oppure no. Nel corso dei molteplici interventi, il sindaco Natale Briguglio ha dichiarato “dispiace l’assenza dei vertici del cantiere”, mentre per il presidente del consiglio di Alì Terme, Nino Muscarello “siamo pronti a scendere in campo con una grande manifestazione”