Lorena, la marcia silenziosa a Furci si è trasformata in marcia di protesta contro la decisione della Cassazione

Furci Siculo – La marcia silenziosa partita da via Delle Mimose si è snodata fino a via Roma e da qui in piazza S.Cuore, dove era stato allestito il palco. Dopo gli interventi di sindaci e parlamentari, il corteo ha raggiunto il lungomare, fino alla panchina rossa, dove poi si è sciolto. Quanta gente. Il sindaco Matteo Francilia ha spiegato i motivi “siamo tutti qui, in questa piazza di Furci Siculo, perché siamo tutti Lorena”. Ed era vero. La manifestazione organizzata dal Centro antiviolenza “Al Tuo Fianco”, di cui è presidente Cettina La Torre, ha richiamato centinaia di persone (la piazza era strapiena), per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla discutibile pronuncia della Corte di Cassazione che ha annullato, con rinvio alla corte di Reggio Calabria, l’ergastolo all’infermierere calabrese Antonio De Pace, dopo aver strangolato (e confessato) Lorena Quaranta, motivandolo per “stress da Covid”. E c’erano tutti in piazza, dai genitori della studentessa in medicina al sindaco di Favara, dai parlamentari nazionali e regionali ai sindaci dei Comuni del comprensorio. E Cettina La Torre li ha voluti ringraziare tutti, comprese le associazioni, le Proloco, i comitati, amministratori comunali, onorevoli e senatori. Una commovente e partecipata manifestazione, mirata a protestare contro la discutibile sentenza della Cassazione e dare sostegno ai familiari di Lorena, colpiti da questo doppio dolore. Massiccia la presenza di numerosi esponenti politici nazionali di tutti gli schieramenti: sen. Nino Germanà , sen. Ella Bucalo , on. Stefania Marino , on. Annalisa Tardino , sen. Antonio Nicita , sen. Dafne Musolino, di tutti i sindaci della riviera ionica, del sindaco di Favara Antonio Palumbo , dei cari genitori di Lorena , Enzo e Cinzia, dei fratelli e della sorella insieme ai parenti più stretti, delle associazioni Antiviolenza e particolarmente della Associazione del centro antiviolenza Al Tuo Fianco Onlus presieduta dell’avvocato Cettina La Torre ,promotori di questa importante iniziativa insieme alla nostra amministrazione comunale, delle forze dell’ordine con in testa il comandante della stazione dei carabinieri Maurizio Zinna , di numerosi consiglieri e assessori comunali, delle dirigenti scolastiche Tringali, Interdonato e Lanzafame, ha reso la manifestazione ancora più toccante e significativa.