Si terranno oggi, nella chiesa di San Giuseppe, alle 17.00, i funerali di Massimo Canfora, l’operatore ecologico che lo scorso giovedì è stato ucciso a Letojanni. Il sindaco, Alessandro Costa, ha proclamato il lutto cittadino durante le esequie. A finire agli arresti un 18enne, Feres Bayar, che già nella mattinata del delitto i carabinieri avevano perquisito la sua abitazione rinvenendo alcuni indumenti sporchi di sangue. Il giovane tunisino, tramite il suo legale, l’avvocato Giuseppe Marino, si è dichiarato estraneo ai fatti. Contro di lui contro ci sarebbero diversi elementi: oltre agli indumenti macchiati di sangue, le immagini delle telecamere installate nella zona anche una ferita da taglio alla mano. Intanto, ieri pomeriggio sul corpo del 56enne è stata eseguita l’autopsia e all’accertamento tecnico non ripetibile hanno assistito i consulenti delle due parti. È stato confermato che la morte di Canfora è dovuta ad alcune coltellate all’addome e alla gola. Il pubblico ministero, Alessandro Liprino, ha chiesto di verificare se l’operatore ecologico avessi assunto stupefacenti o altre sostanze.