Roma, 18 ago. (askanews) – I leader di Stati uniti, Corea del Sud e Giappone hanno posto l’enfasi, in una dichiarazione congiunta emessa oggi, sui risultati della loro cooperazione trilaterale in materia di sicurezza, raggiunti dopo il loro storico vertice a Camp David di un anno fa, e hanno promesso di rafforzare i loro legami.
I tre leader hanno evidenziato importanti successi nel campo della sicurezza, tra cui il lancio dell’esercitazione multidominio trilaterale “Freedom Edge” a giugno e la firma di un nuovo “Quadro di Cooperazione per la sicurezza trilaterale” il mese scorso. Hanno inoltre riconosciuto gli sforzi di un gruppo di lavoro trilaterale nel contrastare il finanziamento dei programmi di armi di distruzione di massa della Corea del Nord attraverso il cybercrimine e altri mezzi illeciti.
I tre partner, anche superando una serie di contrasti in particolare tra Seoul e Tokyo, hanno intensificato la loro cooperazione di sicurezza a fronte dell’accresciuta assertività della Cina nello scacchiere pacifico, della minaccia nucleare nordcoreana e del rafforzarsi dei legami tra Mosca e Pechino, anche con il contributo di Pyongyang. Tra l’altro, Corea del Nord e Russia hanno firmato a giugno un patto di mutua difesa e i paesi occidentali accusato il regime di Kim Jong Un di fornire armi a Mosca per la guerra in Ucraina.
La dichiarazione congiunta trilaterale è stata rilasciata in vista dell’esercitazione annuale “Ulchi Freedom Shield” tra Corea del Sud e Stati Uniti, che inizierà domani e proseguirà fino al 29 agosto, comprendendo un’esercitazione principale basata su simulazioni al computer, addestramenti sul campo e prove di difesa civile.
Gli alleati hanno dichiarato che l’esercitazione di quest’anno rifletterà le minacce provenienti da tutti i domini, inclusi i missili nordcoreani, le interferenze GPS e gli attacchi informatici, nonché le lezioni apprese dai recenti conflitti armati.
L’esercitazione sarà simile per dimensioni a quella dell’anno scorso, coinvolgendo circa 19.000 soldati sudcoreani. Includerà 48 eventi di addestramento sul campo, come sbarchi anfibi e esercitazioni a fuoco vivo, rispetto ai 38 eventi sul campo dell’anno scorso. Il numero di esercitazioni a livello di brigata aumenterà inoltre a 17 quest’anno, rispetto ai quattro dell’anno precedente.