Da stanotte brucia la Valle d’Agrò. Elicotteri, squadre antincendio della Forestale e Vigili del Fuoco sono impegnati ,da oltre 20 ore, nel tentativo di spegnimento delle alte fiamme che hanno trovato terreno fertile non solo per il forte caldo, ma anche per tanti terreni incolti.
Il fuoco propagatosi da contrada Matrafà, nella zona a sud della Frazione Scifì, si è propagato per le colline del Comune di Forza d’Agrò, raggiungendo anche la Valle del Ghiòdaro.
Le fiamme, nel loro veloce passaggio hanno distrutto uliveti, querceti e vigneti creando anche dei seri pericoli alle diverse case rurali disseminate in questo vasto territorio che attraversa i Comuni non solo di Forza d’Agrò, ma anche quelli di Gallodoro, Mongiuffi Melia e Roccafiorita.
Le fiamme, sempre più devastanti, stanno causando notevoli danni , soprattutto, alle piante che rappresentano un elemento importante per potere mitigare i dissesti idrogeologici causate delle piogge invernali.
Molti sono ancora i focolai da spegnere ed una vegetazione che appare completamente distrutta lasciando delle profonde ed insanabili ferite in questi terreni collinari di un comprensorio destinato, sempre più, alla desertificazione
Gli interventi di prevenzione avrebbero potuto dare delle maggiori garanzie e sicurezza, ma molti terreni continuano a rimanere incolti causando anche la distruzione di quelli che fanno del loro meglio per renderli puliti mettendo a dimora pure delle nuove piante.