Furci Siculo – Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana, la velocità massima per gli autoveicoli non può superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, ed i 50 chilometri orari per le strade nei centri abitati. Recita così l’articolo 142 del DL, ma a Furci i limiti sono stati stravolti e a farne le spese, sono gli automobilisti, i pendolari, studenti e lavoratori; difatti è l’unico Comune che ha portato arbitrariamente e contro legge il limite di velocità a 40 km/h nel centro abitato cagionando una disparità di regolamento con i Comuni limitrofi: Roccalumera, S.Teresa di Riva, Nizza e S.Alessio Siculo fermi a cinquanta km/h. La cosa grave è che a rotazione sul lungomare viene installato l’autovelox e gli automobilisti che viaggiano a 50 chilometri orari vengono tassi di ben 138,10 euro con decurtazione di punti sulla patente, quando negli altri Comuni rientrerebbero nei parametri previsti dal Codice della Strada. Tra l’altro il cartello che segnala il limite di 40 km/h è sistemato sul lungomare, su un palo coperto da alberi che non tutti riescono a vedere. Ed è proprio sul lungomare che viene piazzato l’autovelox; è qui che vengono sanzionati gli automobilisti, operai, pendolari, persone che vanno a lavorare per guadagnare 50 euro e che invece sono costretti a pagarne il triplo. Ma la cosa più strana, che nel verbale viene trascritto, è la seguente dicitura: “per aver violato l’art 142 del Codice della strada superando il limite massino di km/h 40 imposto dall’Ente proprietario della strada”. Ma l’art 142 prevede 50 chilometri orari nel centro urbano, non quaranta. Il primo cittadino interpellato ha detto che il provvedimento non è suo, ma è stato adottato da precedenti sindaci.