Nizza di Sicilia – L’arsenico incomincia a produrre i primi danni o per lo meno sta creando delle criticità nella popolazione. Sulla scorta di alcune indicazioni fornite dai dirigenti delle Ferrovie e relativi ai lavori nel cantiere di Nizza, il sindaco Natale Briguglio ha diramato una ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua per scopi potabili su tutto il territorio comunale. Nell’ordinanza si legge: “il presidente del Consorzio Rfi Messina Catania Lotto Nord ha comunicato che, in sede di verifiche analitiche necessarie per la gestione dei materiali da scavo in regime di sottoprodotto, derivanti dai lavori del raddoppio ferroviario, sono stati riscontrali. per noti fenomeni di origine naturale, superamenti di concentrazioni del parametro Arsenico (As) delle CSC rispetto alla Colonna B, della tab.1. Considerato che alla luce di tale comunicazione lo scrivente sindaco ha ritenuto necessario, a scopo precauzionale e a tutela della salute pubblica, dispone con apposita ordinanza contingibile ed urgente n. 62 de1 18r’10i2024, adottata ai sensi dell’art. 50 TLTEL, una specifica analisi chimico-fisica delle acque destinate al consumo umano, ai fini di verificare l’eventuale presenza di arsenico; dato atto che con nota prot. 14275 del 29 -10 -2024 la dina incaricata del predetto servizio, BioSen’izi S.r.l.s., ha trasmesso i risultati delle analisi dei campionamenti effettuati presso i pozzi di adduzione siti in contrada Piana. dalla quali emerge un valore di arsenico pari a 12 pgil, superiore al valore limite di 10 pgil; ordina che è fatto divieto. nell’ambito territoriale del Comune di Nizza di Sicilia di utilizzare l’acqua per scopi potabili, limitandone l’uso solo per gli altri scopi domestici e civili diversi da quelli potabili, fino a nuova analoga disposizione di revoca del presente provvedimento. Le misure stabilite nel presente provvedimento abbiano immediata efficacia dal momento della sua pubblicazione all’Albo pretorio e sino al momento dell’avvenuta comunicazione di diminuzione del grado di criticità con rientro nei parametri di legge”.