Roma, 16 ott. (askanews) – Nel mondo incerto di oggi, l’Europa deve imparare a “restare in piedi e resistere”. E può farlo guardando alla Slovenia come esempio di come si possano superare le sfide che si presentano. Innanzitutto, bisogna “lavorare duramente per gettare le basi del successo. E poi, come nelle canzoni tradizionali di Vlado Kreslin, ‘tutto è possibile’”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde nel suo intervento a Lubiana, alla cena di gala organizzata dalla Banca slovena in occasione della trasferta del Consiglio direttivo.
“Molti in Europa sono preoccupati per le sfide di fronte a noi, come gli effetti dell’intelligenza artificiale sull’inclusione sociale. Ma dovremmo prendere esempio dalla Slovenia per ispirarci. Con l’approccio giusto – ha sostenuto – possiamo andare avanti e diventare più avanzati tecnologicamente assicurando il tempo stesso che tutti ne traggono benefici”.
L’attesa prevalente è che a seguito dei nuovi cali dell’inflazione e del contestuale indebolimento dell’economia, l’istituzione decida un ulteriore taglio ai tassi di interesse, da 25 punti base (0,25 punti percentuali), che sarebbe il terzo da quando, lo scorso giugno, ha iniziato a ridurre la restrizione monetaria. (fonte immagine: ECB 2024).