Roccalumera – I pescatori sono sul piede di guerra: mancano gli scivoli e non possono trasportare le loro imbarcazioni sulla spiaggia e da qui guadagnare il mare per le loro battute al largo dello Jonio. “Con queste belle giornate – ha detto un pescatore – si poteva andare a pesca ed invece non è possibile, perché mancano gli scivoli e le imbarcazioni non si possono trasportare sull’arenile”. Le proteste arrivano maggiormente dalle famiglie del quartiere Baglio, quasi dirimpetto la chiesa Madonna della Catena, dove ci sono parcheggiate tantissime barche per preservarle dai marosi nei mesi invernali. Proprio dirimpetto il quartiere Baglio è stata realizzata una apertura, da dove le imbarcazioni possono guadagnare la spiaggia; ma dal marciapiede all’arenile c’è uno sbalzo di quasi due metri e per annullare questo dislivello necessita un terrapieno, uno scivolo confezionato con l’impiego della sabbia. Siamo a maggio e sembra che il Comune darà mano ai lavori nel mese di giugno. “Troppo tardi – ha detto ancora il pescatore – per mettere in mare le imbarcazioni”. In questi giorni le proteste si sono fatte più corpose e per saperne di più abbiamo rintracciato l’assessore al ramo Elio Cisca, invitandolo a pronunciarsi su questo delicato problema: “L’impegno è quello di fare la copertura di tutti gli scivoli e non solamente di uno. E poi con la bandiera blu intendiamo avviare un progetto di ordine e pulizia per tutto il paese, che passa pure per il lungomare e la spiaggia”. Non si è capito quando inizieranno i lavori. Solo che c’è in atto una vibrata e giusta protesta contro il Comune da parte dei pescatori, soprattutto del quartiere Baglio, che vogliono mettere le barche in mare, però mancano gli scivoli. Assessore i pescatori hanno famiglia e non possono aspettare: quando inizieranno i lavori?