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venerdì, Novembre 22, 2024
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Jonica, gol e storie da libro Cuore

ACICATENA – Vince di misura una Jonica decimata dagli infortuni che ritorna a casa con tre punti in nel baule del pullman dal difficile terreno di Aci Catena.

E’ una vittoria corredata da tante belle storie. Una vittoria intrisa di significati per una società – quella giallorossa – che ha preferito mettere al primo posto i valori morali e comportamentali ed ha preferito l’etica al risultato sportivo ad ogni costo. Una vittoria iniziata domenica scorsa al termine della gara interna contro l’Aci S. Antonio. Nel corso del secondo tempo , dopo una continuata azione provocatoria degli avversari , il portiere Alejo Romano tiene un comportamento scorretto nei confronti di un giocatore etneo. La società di concerto con il forte portiere decidono che lo stesso si debba fermare per un turno nonostante non sia stato sanzionato dal giudice sportivo.

E qui la prima “ favola “ con il giovanissimo Andrea Bartolotta – 16 anni – cresciuto nel quartiere Barracca di Santa Teresa – che debutta non avendo mai giocato partite in prima squadra in nessuna categoria. Per lui solo gare nelle categorie giovanili. Si muove per tutta la partita da veterano incitando e guidando i compagni a tenere le posizioni. Chapeau. La seconda “ favola “ e’ quella di Sasha Giorgetti, difensore argentino 26 anni, che nella gara di esordio risulta decisivo andando pure a realizzare il gol della vittoria. Quella di Sasha e’ una storia che parte da lontano quando qualche mese addietro insieme al suo compagno Mauricio Aquino ( anche per lui esordio contro l’Acicatena ) in piena pandemia partono da oltre oceano, destinazione Sicilia. E’ il fatidico viaggio della speranza con tanti sogni nella valigia alla ricerca di una collocazione in quella che e’ la loro passione e migliore attitudine, giocare a calcio. Arrivano però dinieghi su dinieghi, affittano una casa a Messina e quando sembra stiano per mollare mandano un messaggio sulla pagina Facebook della società santateresina. L’intervento del consulente di mercato, Valerio Petruzzi, e del presidente Carmelo Saglimbeni fanno si che i due amici calciatori vengano aggregati alla squadra con l’obiettivo di farli allenare e valutarne il profilo per la prossima stagione. Il resto e’ storia di ieri.

Mister Filoramo ha un diavolo per capello avendo perso in settimana i due centrali Sanfilippo e Hundt oltre al puntero “ meravigliao “ Santi Torres. I tre si aggiungono a Peppe Savoca, Echeverria, Scigliano, Manuli, Calcagno, Alessandro Saglimbeni ed Alessio Savoca,più naturalmente Romano. Uno scenario calcisticamente catastrofico. Ed allora subito in campo i due “ transoceanici “.

Giorgetti schierato a sinistra e Aquino al centro della difesa accanto a capitan Herasymenko. Basso a destra Interdonato. In mezzo al campo Tabarez fa il metronomo con i due angeli ( poco angeli ad onor del vero ) custodi ai fianchi Smiroldo e Pappalardo. In avanti Ortiz fa la boa con La Place a destra e Gallardo a sinistra.

L’inizio non lascia ben sperare con i padroni di casa che mantengono la supremazia territoriale e chiudono la Jonica nella propria metà campo. Al primo guizzo e’ però goal. Punizione dalla tre quarti destra per gli ospiti, calcia Ignacio Tabarez, sugli sviluppi della stessa un cross rasoterra dalla sinistra viene spinto in rete dal Sasha Giorgetti “ spirito impazzito “ della formazione messinese.

Passata in vantaggio la squadra di Santa Teresa diventa padrona del campo non correndo più rischi. Al minuto 21 Gallardo su ripartenza e’ velocissimo ad anticipare un avversario ed a superare anche il portiere ma il suo diagonale decentrato a porta sguarnita finisce d’un soffio a lato. Al 25’ e’ Lionel La Place a fallire un calcio di rigore in movimento. Liberato a centro area calcia con poca forza consentendo a Fiduccia di smanacciare in angolo. Sul corner successivo ancora l’elettrico Giorgetti di testa manda di poco alto sulla traversa. Poche altre emozioni sino all’intervallo.

Dopo quattro minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco il tenace Mirko Smiroldo e’ costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto il 2002 Marco Branca che si va a piazzare nel tridente d’attacco con Maxi Gallardo che indietreggia in mediana. Al dodicesimo esce pure Ortiz, al suo posto Corrado La Forgia. Proprio nei suoi piedi capitano due ghiotte occasioni per raddoppiare. Al 25’ il giovane centravanti si invola e riesce a superare pure il portiere ma la sua vole’ e di una spanna sopra la traversa. Non va meglio al 39’ quando e’ il portiere catanese a respingere il diagonale a mezza altezza dell’attaccante cresciuto nel vivaio.

Tra le due occasioni al 32’ l’espulsione per doppia ammonizione del centrocampista di casa, Genovese. Intanto Filoramo al 28’ mette in campo un altro juniores ( chiudendo con cinque under ), De Clo’ per La Place.

Fa il suo rientro dopo un lungo periodo di stop il talentuoso “ pampa “ Roman Lovera che a 15 dalla fine prende il posto di Tabarez che aveva dato tutto sino a quel momento. Al novantesimo come spesso accade nel calcio dopo tante occasioni fallite stava per giungere il gol del pari per gli uomini allenati da Migneco che con Finocchiaro di testa solo a centro area mandavano a lato d’un soffio.

Sarebbe stata la beffa per Herasymenko e compagni che hanno sempre tenuto in pugno la partita ed hanno avuto solo il demerito di non averla chiusa prima.

Una nota di merito particolare per il centrocampista juniores Riccardo Pappalardo che ha ben tenuto il campo dimostrando di essere in grande crescita. Adesso mercoledì si torna al Nuovo Comunale di Bucalo aspettando la visita del Carlentini, squadra che sin dall’inizio naviga stabilmente nella parte alta della classifica. Filoramo spera di recuperare qualche indisponibile per potersi giocare alla pari la gara.

Ricordiamo che l’incontro si svolgerà tassativamente a porte chiuse e che la società invita cortesemente a non voler insistere. Per questo motivo sara prevista una ampia e completa diretta streaming.

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