E’ partito a 15 anni da Furci Siculo, ingaggiato nel settore giovanile del Taranto dal ds Ermanno Pieroni e da lì la sua carriera (come calciatore prima e come allenatore dopo), ha preso le ali, diventando uno dei personaggi più seguiti nello sport del calcio. Parliamo di Ivan Moschella, a marzo 50 anni, sposato con figli e con i genitori che vivono a S.Alessio Siculo, dove spesso viene per trascorrere le vacanze. Nel corso di una intervista alla Gazzetta Jonica, Ivan ha tratteggiato la sua scalata nel mondo del calcio, con i suoi trascorsi nelle squadre del Perugia, Crotone, Sassuolo, Cosenza, Rende e Catanzaro.
Nei vari campionati è stato sempre un trascinatore, soprattutto nel Crotone, “dove ho avuto delle grosse soddisfazioni – ha dichiarato – anche quando ho fatto parte dello staff tecnico, portando il Crotone in serie B e successivamente con la promozione in serie A”. Ivan certamente per diversi anni è stato uno dei più apprezzati difensori della vecchia serie C, cercato e conteso da tantissime squadre. Ha vinto tre volte il campionato di C2 (con Rende, Cosenza e Crotone) e un campionato di C1 (con il Perugia) e 4 campionati di Cnd (Rende, Cosenza, Crotone e Tivoli). Adesso è stato ingaggiato nello staff tecnico del Torino, con l’allenatore croato Ivan Juric. E ha manifestato questo suo nuovo lavoro con un pizzico di orgoglio: “da sei anni sono collaboratore tecnico in squadre di serie B e A, un impegno che mi tiene a stretto contatto col mister; un lavoro che mi appassiona perché altamente professionale”.
Chiediamo: ti mancano gli amici, i compagni, della riviera jonica con i quali hai giocato nei vari campionati giovanili? Pensa un attimo, poi risponde: “Mi mancano S.Teresa, Furci, il campo Luigi Papandrea, i compagni di squadra con i quali partecipavo ai vari campionati. Bella gioventù”. Prima di andare via chiediamo a Ivan Moschella: Ma la Sicilia ti è rimasta nel cuore? “Si certamente, quando posso, torno a vedere i miei genitori a S.Alessio, mio fratello Mimmo, gli amici. E’ sempre suggestivo godere del calore della nostra terra e respirare l’aria del nostro mare”. (nelle foto all’interno, Ivan con Simone Prestia, e un articolo sulla Gazzetta Jonica del 31 maggio 1986, quando a 11 anni giocava nel settore giovanile dell’Indipendente realizzando tanti gol)