Alì Terme – “Bisogna recuperare l’orgoglio di essere aliesi” e manifestare “un amore incondizionato per il nostro paese”. Sono alcune delle tante significative espressioni che l’avv. Tommaso Micalizzi ha manifestato nel corso di una intervista alla Gazzetta Jonica. Il candidato sindaco ha dimostrato di avere le idee abbastanza chiare nella corsa per la conquista del palazzo comunale e sogna una Alì Terme “unita” ed un popolo che si adoperi “per renderla vivibile”. Ed ecco l’intervista.
1)Negli ultimi anni si è assistito ad una politica comprensoriale annunciata ma mai messa in atto. Qual è la sua ricetta per superare i campanilismi?
“Basta leggere tutto in chiave Comune. Non a caso parteciperemo alla Unione del Nisi che si è frattempo ricostituita. È nostra personale intenzione creare un Consorzio con il Comune di Ali per la gestione del Cimitero oggi in stato di totale abbandono. Insieme si può fare bene e meglio”.
2)Qual è il punto del suo programma che ha priorità e perché?
“La priorità per me è quella di coniugare grandi opere (svincolo Autostradale, Galleria paramassi) con il quotidiano, l’una non esclude l’altra. Saremo una Amministrazione attenta e scrupolosa nella scelta delle migliori strategie di sviluppo per Ali Terme”.
3)Qual è il suo sogno per Alì Terme?
“Il sogno in parte lo sto già realizzando: Ali Terme Unita sotto un unico comune denominatore, Amore incondizionato per il nostro paese dove ciascuno per le rispettive capacità e competenze si adoperi per renderlo vivibile, piacevole, magico. Bisogna recuperare l’orgoglio di essere Aliesi”.
4)Le terme per il paese potrebbero essere una ricchezza ma cosa manca per assurgere a livello regionale e nazionale?
“Credo che la politica e la conseguente strategia che ruota attorno allo sviluppo termale non può prescindere dal diretto coinvolgimento degli imprenditori del settore. Qualcosa sino ad oggi non ha funzionato. Partecipazione a tutte le Associazioni che operano nel settore delle Terme, Ancot su tutte, protezione e salvaguardia degli sforzi immani profusi dagli imprenditori del settore”.
5)Qual è l’appello che lancia ai cittadini elettori?
“Votino in libertà, scegliendo quelle persone che ritengono degne di amministrare la cosa pubblica, maggiore attenzione alle competenze specifiche dei singoli”.