L’inaugurazione del Palazzo dei Congressi di Taormina è “un nuovo inizio” come afferma il sindaco De Luca o “l’ennesima pagliacciata” come ribatte l’acerrimo rivale ed ex primo cittadino Mario Bolognari?
La cerimonia si è svolta ieri alla presenza dell’amministrazione comunale, durante la quale si è tenuta anche la premiazione del campionato del mondo di surf casting.
Un evento costellato dalle polemiche degli ultimi mesi, tra cui quelle sul contenzioso sulla gara d’appalto relativa alla gestione dei servizi della struttura che era stata annullata in autotutela dal Comune di Taormina. In mezzo anche le procedure per le verifiche della vulnerabilità sismica per ottenere la certificazione di agibilità del complesso e lo stanziamento di 150 mila euro.
La soddisfazione di Cateno De Luca
“Con orgoglio e soddisfazione – ha detto Cateno De Luca – abbiamo inaugurato il Palazzo dei Congressi, una struttura che era stata trascurata e trasformata in pascolo abusivo. Abbiamo preso decisioni coraggiose e ripreso in mano le chiavi di questo luogo che deve diventare un faro delle nostre eccellenze. Il nostro obiettivo è far vivere questo luogo, renderlo pulsante di attività ed eventi che arricchiranno la nostra comunità. Abbiamo un progetto ambizioso per massimizzare l’utilizzo di questa struttura, ma vogliamo fare scelte gestionali oculate. Non permetteremo che questo luogo diventi un terreno di sfruttamento. Vogliamo garantire la sua valorizzazione nel rispetto di tutti”.
Le critiche di Mario Bolognari
Non è tardato neppure il commento dell’ex sindaco Mario Bolognari: “Inaugurare il Palacongressi adesso è una cosa ridicola senza precedenti, il palazzo funziona perché sono stati fatti lavori sei anni fa e non perché adesso sono stati spesi 70mila euro. Bisogna smetterla con la retorica del ‘faccio tutto io’, perché la verità va sempre difesa e i meriti sempre riconosciuti. Come cittadino non andrò a questa ennesima pagliacciata, sono stanco della retorica di regime instaurato in questa città”.