TAORMINA – E’ scontro tra il Comune di Taormina e alcune strutture alberghiere che contestano delle richieste di pagamento dei tributi inviate dagli uffici di Palazzo dei Giurati per alcune annualità pregresse. In particolare due aziende del settore alberghiero di Taormina (proprietarie di strutture a quattro stelle) hanno contestato la cartella Imu del 2013 e la questione ora è finita, per effetto di apposito ricorso presentate da queste strutture, in Commissione Tributaria Provinciale di Messina. Il Comune di Taormina ha incaricato nelle scorse ore un legale, per questi ricorsi, per difendere la posizione dell’ente.
I privati si sono visti recapitare delle cartelle, rispettivamente, da 69 mila euro e 31 mila euro e ritengono che la somma richiesta dalla casa municipale, in sostanza, non fosse congrua rispetto all’effettivo importo da pagare. Da qui la contesa che ora sta andando avanti tra le parti in sede di Commissione Tributaria.
In questa fase il Comune sta cercando di recuperare, tra l’altro, importanti somme riferite alle annualità pregresse per quanto riguarda i tributi non pagati a Taormina dai contribuenti. Una prima fase che riguardava le annualità 2013 e 2014 ha portato al recupero di 5 milioni e ora il Comune si sta concentrando sul periodo 2014 e 2015.