Si avvicina la scadenza per il pagamento dell’Imu il cui acconto dovrà essere versato entro il 16 giugno, mentre il saldo entro il 16 dicembre.
Chi deve pagare?
Sono tenuti al versamento dell’acconto e del saldo IMU coloro che possiedono:
- fabbricati, esclusa l’abitazione principale (salvo che si tratti di un’unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9);
- aree fabbricabili;
- terreni agricoli.
Sono tenuti al versamento:
- Proprietario dell’immobile,
- Titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice;
- Il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali;
- Il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.
Chi è esonerato dal versamento dell’Imu?
Da quest’anno ci sono diverse novità che riguardano l’Imu introdotte prima dalla legge di bilancio 2021 e poi dal decreto Sostegni. Infatti la legge di bilancio 2021 prevede l’esonero dal pagamento della prima rata Imu 2021 del 16 giugno per:
gli stabilimenti balneari e termali, alberghi, pensione e le strutture ricettive del settore turistico (agriturismi, ostelli, b&b, affittacamere, appartamenti vacanze, campeggi, villaggi turistici), strutture espositive per fiere e manifestazioni, sale da ballo, discoteche e night club.
Invece il Decreto Sostegni, come convertito prevede l’esonero dal pagamento della prima rata Imu 2021 per quei titolari di partita IVA che possiedono i requisiti previsti per accedere ai contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni. I requisiti in grande linea sono
- avere la partita IVA attiva al 23 marzo 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni;
- aver avuto ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nell’anno 2019;
- aver avuto nell’anno 2020 un fatturato medio mensile inferiore almeno del 30 per cento rispetto al fatturato medio mensile dell’anno 2019.
L’altra condizione specifica per fruire dell’agevolazione Imu che lsi applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.
Sconto del 50% per i pensionati all’estero
Per i pensionati all’estero debutto lo sconto del 50% dell’Imu dovuta. Dunque, da quest’anno per l’IMU è concesso uno sconto del 50% per una e una sola unità immobiliare a uso abitativo posseduta in Italia dal pensionato estero, ciò a condizione che siano verificate congiuntamente le seguenti condizioni in capo al pensionato stesso:
- titolarità di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia
- la residenza in uno Stato di assicurazione, diverso dall’Italia.
- l’immobile posseduto in Italia non deve essere locato o concesso in comodato.
Non è, invece, richiesta l’iscrizione all’Aire per questo tipo di beneficio.