Roccalumera – Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. Un antico proverbio popolare che a Roccalumera ha avuto riscontro la notte scorsa quando delle fototrappola hanno immortalato dei malviventi che scardinavano, rompevano e deturpavano la postazione per i bagnini, la sedia a carrozzina da mare Job per disabili, una mini isola ecologica. “Questa volta – ha dichiarato il sindaco – sono stati identificati dalle telecamere e saranno severamente sanzionati”. Da una settimana questi teppisti si portavano sulla spiaggia per causare danni agli impianti. L’incursione sempre di notte. Sino a questo momento sono state piegate e rotte tre docce e uno scivolo antitrauma, oltre la postazione dei bagnini e la sedia Job per disabili della notte scorsa. L’amministrazione di Gaetano Argiroffi dopo le ripetute incursioni dei si è subito data una regolata ed ha avviato le procedure per incastrare questi malavitosi. Il lungomare è stato riempito di fototrappola con l’obiettivo proiettato verso la spiaggia e specificatamente in direzione delle mini isole ecologiche. Inoltre l’amministrazione Argiroffi cosciente che il Corpo di polizia municipale è carente, il due luglio scorso ha stipulato una convenzione con l’associazione di volontariato Era, assoldando sette ispettori ambientali. Si tratta di Lucio Zanglia, Stefano D’Agata, Giuseppe Ardizzone, Fabio Ambruno, Alfio Rigano, Antonina Leo e Nunzio Lo Cascio. Sette professionisti che si attiveranno principalmente a tutela dell’ambiente e del decoro di Roccalumera. Il loro compito non sarà limitato solo a controllare giorno e notte il lungomare e la spiaggia, ma anche di reprimere gli incivili che il sabato e la domenica notte buttano sacchetti pieni di rifiuti in ogni angolo del paese.