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lunedì, Novembre 25, 2024
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Il volontariato non si ferma nei Comuni jonici del Messinese (S.Teresa, Furci, Roccalumera)

 

Il lockdown del volontariato nella zona jonica del Messinese è una iniziativa, realizzata dal CESV e dal Coordinamento locale di Comunità, con cui si ripercorre un periodo speciale, caratterizzato da attività e servizi attivati durante l’emergenza Covid. Melina Scarcella, Carmelina Micalizzi, Maurizio Crisafulli, Tania Poguisch ed Ennio Marino hanno composto e rappresentato il gruppo di lavoro che l’ha ideato e sviluppato.

Tra immagini e parole, il libro virtuale – che fa parte delle attività comprese sotto lo slogan del CESV Messina “Il volontariato non si ferma” – illustra come i volontari abbiano “trasformato” la pandemia in opportunità di crescita del proprio impegno, adattandosi alle nuove criticità e ai bisogni emergenti e trovando, di volta in volta, soluzioni e risposte innovative. “Una capacità di resilienza – commenta il vicepresidente del CESV Messina Ennio Marino – che è vero e proprio valore aggiunto del Terzo Settore. L’emergenza Covid ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini ma non ha cambiato le motivazioni dei volontari che hanno continuato a servire i territori e le comunità in cui vivono”. Spiega Melina Scarcella del Coordinamento Locale Jonico di Comunità, “al pari di quella dei volontari e del volontariato, continua sul territorio l’azione del  coordinamento jonico nel suo  interagire con  le associazioni ed il loro operato. L’e-book vede protagoniste le associazioni, che ancora una volta con il loro operato, le loro testimonianze e la loro capacità di fare rete, hanno dimostrato quanto sia importante sul territorio e fra la gente la loro presenza e il loro comune donare”.

“Con l’e-book – continua Melina Scarcella – abbiamo voluto racchiudere in scatti e fotogrammi, in parole e memorie, un ‘pezzo’ di una storia infinita di cui ancora oggi manca il finale, ma che, nel suo svolgersi, ha già visto i volontari coinvolti in momenti importanti di condivisione di azioni e sentimenti, dedizione e riflessioni. Un lavoro corale per i quali ringrazio tutti i volontari e Andrea Donsì della reta Assojonica che ha collaborato per il buon esito di questa iniziativa””.

Sono tante infatti le associazioni le cui testimonianze si ritrovano nell’e-book: ADAMO e AFI011 Roccalumera, Amici della natura Pagliara, Assovolo Riviera Jonica, AVIS Gaggi, Val d’Agrò, Alì Terme, Banca del tempo Alì Terme, CRI Roccalumera – Taormina, CINIT Cineforum Italiano, Dispari, Lions Club e Sikilia S. Teresa di Riva, Fratres Leotojanni, Gymnasium onlus Nizza di Sicilia, Protezione civile Furci Siculo, Rangers International Letojanni, Mongiuffi Melia, Roccafiorita. Dalle donazioni al circo Orfei Marini, rimasto bloccato a causa del lockdown, ai “panieri solidali” per le famiglie bisognose, dalla campagna di beneficenza alle raccolte alimentari, dalle “uova di Pasqua” ai bambini alla creazione di mascherine in tessuto, dalla distribuzione a domicilio di farmaci all’aggiornamento continuo e approfondito sulle normative, le restrizioni, gli obblighi in vigore, dal farmaco sospeso ai servizi dedicati  ad anziani e disabili, dalle campagne di sensibilizzazione alle rassegne cinematografiche estive, dall’impegno straordinario per la raccolta di sangue alla “spesa solidale” la comunità della zona jonica ha riversato sul territorio competenze e supporti, aiuti e ascolto. (Nella foro Melina Scarcella)

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