
Introdotti da una concisa ma incisiva prolusione sulla poetica di Dante, da parte dell’esperto prof Franco Campailla, hanno dato un saggio della loro arte i poeti Salvatore Cordaro,Francesco D’Aquila, Melina Scarcella, Antonino Smiroldo, Santo Trimarchi.
La Prof Ardita Giuseppa, di seguito, ha presentato il suo nuovo libro “Il quaderno delle amanti”,con la precisa e significativa analisi del testo, in relazione alla varietà dei contenuti affrontati, ad opera della presidente Melina Patanè e del vice presidente Antonello Bruno, sostenuti dai contributi spontanei dei presenti coinvolti in un vivace confronto.
Il clima della bellezza e dell’ispirazione artistica è stato mantenuto con la pittrice Venera Bellinghieri, che ha esposto e commentato le sue opere, realizzate con la tecnica “fluid art” piuttosto suggestiva.
Il culmine della serata è stato raggiunto con il talento immediato e stupefacente dei giovani musicisti Andrea e Lorenzo Garufi che hanno incantato il pubblico con musiche coinvolgenti, dimostrando di saper offrire dolce armonia nel duetto di Tromba-Flicorno e pianoforte, frutto di studio e passione che potrà aprire loro un futuro di gratificazione e successo meritato.
Carlo Barbera, a conclusione, ha regalato una vera e propria “ciliegina” di gradevolezza, evocando antichi sapori e buona tradizione con la sua storia prelibata sul “sugo dei maccheroni” raccontata col suo genio consolidato di artista affermato con i fatti del “vissuto quotidiano”. Per la ricchezza del momento trascorso insieme, l’arte va considerata veramente quel valore in più che aiuta a vivere, pur nelle contraddizioni dell’esistenza, e vale la pena sostare, nello spazio sperimentato, il tempo necessario per saper gustare la bellezza e lo stupore della creatività dell’uomo qui ed ora.