Il sindaco di S.Teresa ha rimproverato e bacchettato i vigili urbani: “chi porta una divisa deve dare l’esempio in tutto e per tutto”

S.Teresa di Riva – Il sindaco Danilo Lo Giudice ha bacchettato i vigili urbani. Li ha riuniti nella sua stanza, al primo piano del Municipio ed “Ho spiegato loro, ha dichiarato, come avevo già anticipato al comandante qualche giorno addietro, che non sono assolutamente soddisfatto di come è andata avanti la gestione della viabilità negli ultimi mesi”. E c’erano tutti, dal comandante maggiore Diego Mangiò, all’ispettore Centorrino e poi Scarcella, Settimo e tutti gli altri ausiliari del traffico. In questa riunione il primo cittadino ha elencato i disservizi maturati durante lo scorso anno e la negligenza del Corpo di polizia municipale; “Doppia fila, gestione dei parcheggi a pagamento pressoché nulla, continue infrazioni non evidenziate, scarsa attenzione per le zone periferiche e potrei continuare”. E poi ha aggiunto: “La carenza di personale non può essere più una scusante, chi c’è ed è in servizio su strada deve dare il 100% in termini di rispetto ed efficienza”. Parole pungenti, accuse un pò pesanti, tanto che alla fine il sindaco, quasi con tono litigioso, si è permesso di dire: “chi non se la sente può chiedere serenamente di essere assegnato ad altro servizio, ma chi porta una divisa deve necessariamente dare l’esempio in tutto e per tutto”. I vigili urbani di S.Teresa di Riva, sotto le direttive del maggiore Diego Mangiò forse non hanno multato a dovere gli automobilisti locali, forse non hanno usato il pugno duro nei parcheggi a pagamento, forse non hanno fatto uso continuo dell’autovelox, forse si sono comportati da gentiluomini, quali sono, nel risolvere qualche diatriba con  automobilisti indisciplinati che hanno posteggiato in doppia fila. Sicuramente le guardie municipali avranno portato pochi soldi al Comune e da qui il rimprovero ufficiale. I vigili urbani di S.Teresa, donne e uomini, sono stati sempre gentili con gli automobilisti, sempre presenti nei vari incidenti, sempre al lavoro con grande professionalità e sempre apprezzati dalla cittadinanza. Hanno fatto così dai tempi di Carmelo Iaria e continuano a farlo, con impegno e professionalità, orgoglio di tutto il comprensorio jonico. Questo il giudizio del popolo, poi il sindaco è libero di bacchettarli e punirli come vuole.