Nizza di Sicilia – Il 27 novembre l’associazione The Friends ha fatto domanda al Comune per far parte, come è successo da anni, alla realizzazione del carro allegorico che dovrà rappresentare Nizza di Sicilia al Carnevale dello Jonio, in programma a metà febbraio a S.Teresa di Riva. Il 7 dicembre il sindaco Natale Briguglio pur gratificando l’associazione “che ha sempre collaborato con il comune di Nizza di Sicilia”, alla fine conclude: “la sua richiesta non può essere accolta” e boccia a sua firma la partecipazione di The Friends di Fabio Manoti alla composizione del carro allegorico. “Non so se si tratta di una questione politica o personale, ha dichiarato Manoti, fatto sta che mi stanno emarginando. Io per tre anni ho allestito il carnevale a Nizza e mi sono sempre attivato ad organizzare manifestazioni per fare divertire i giovani e per portare allegria nel mio paese. Ora mi stanno allontanando”. Manoti, non è rimasto con le mani in mano, anzi si è messo in collaborazione con Fiumedinisi per allestire lì il carro allegorico. Ed è scoppiato così un caso a Nizza di Sicilia, tanto che sono scesi in campo pure i consiglieri di opposizione, che hanno attaccato il primo cittadino Briguglio per questo “antidemocratico e contraddittorio provvedimento”. E poi hanno spiegato: “Abbiamo appreso da una comunicazione del sindaco, scrivono i consiglieri di minoranza, che l’associazione The Friends, nota nel nostro paese per aver creato negli anni eventi di aggregazione di altissimo rilievo, non “potrà prendere parte all’allestimento di un carro allegorico” per partecipare al Carnevale dello Jonio. Anzi per dirla tutta, sembrerebbe che questa associazione non sia stata ritenuta degna di rappresentare il nostro paese assieme alle altre, stando sempre alla nota del sindaco. Una decisione arbitraria, contraddittoria (si fatica, infatti, a capire il motivo del rigetto) ed antidemocratica, priva di qualsiasi trasparenza amministrativa che colpisce chi da sempre attivamente e con grandi risultati è un punto di riferimento della nostra comunità, soprattutto giovanile”. E in paese divampano le polemiche.