È stata firmata nei giorni scorsi la convenzione trentennale che sancisce il passaggio del Polo Socio Sanitario di Santa Teresa di Riva all’Asp di Messina. Per la fine dell’anno la nuova realtà dovrebbe entrare a pieno regime, garantendo assistenza a tutto il comprensorio ionico, da capo Sant’Alessio a capo Alì. Nei mesi scorsi si era già tenuto un summit tra l’amministrazione santateresina, del sindaco Lo Giudice, e il commissionario dell’Ente messinese, Bernardo Alagna, il quale si era assunto l’impegno di inserire all’interno della nuova struttura ulteriori figure per migliorare tutti i servizi di riabilitazione, neuropsichiatra, consultorio familiare, PTE e 118, vaccinazioni, logopedia. Una priorità quella di integrare l’organico che consentirebbe di smaltire le lunghe liste d’attesa. A prendere in carico l’immobile la dott. Lidia Lazzara dell’Ufficio Patrimonio dell’Asp in seguito al sopralluogo con gli amministratori e tecnici comunali. Per la riqualificazione dei locali dell’ex Pretura sono stati spesi circa 1.750.000 euro di cui 1.242.000 recuperati dal bando Periferie Urbane, i restanti a carico del bilancio comunale. La struttura è dislocata su due piani: al piano terrà sono stati lasciati tre scomparti che serviranno per la Croce Rossa, il 118 e la riabilitazione mentre al secondo tutti gli altri servizi. L’interno ospiterà anche la casa del donatore che sarà gestita dall’Avis.