A difesa della costa e per la salvaguardia della spiaggia, visto che il mare la rosicchia sempre più, è stata decisa la collocazione di massi in acqua (come S.Alessio) da Roccalumera, Furci e S.Teresa di Riva. Ma per fare arrivare questi macigni sulle spiagge per poi spalmarli nei fondali per la realizzazione dei pennelli, ci sarebbero delle criticità. Appunto per questo presso il comune di S.Teresa si è tenuto un incontro con tecnici ed amministratori comunali, cui hanno partecipato anche il sindaco di Roccalumera e Furci Siculo. “Tra le osservazioni richieste dal comitato tecnico scientifico – ha dichiarato il sindaco Danilo Lo Giudice – una delle tematiche da definire riguarda la viabilità ed in modo particolare l’allocazione dei massi che serviranno per la realizzazione dei pennelli”. Ed ha concluso: “Al fine di non creare disagi alla comunità di Furci Siculo in termini di viabilità con il passaggio dei camion sul lungomare e grazie alla disponibilità del sindaco Francilia, si è concordato che la zona di allocazione dei massi avvenga in prossimità del torrente Pagliara e da lì con il pontone a mare si provvederà alla successiva allocazione”. Cioè i massi, trasportati sui camion fino a casello di Roccalumera, dopo verrebbero caricati sui pontoni e via mare raggiungere S.Teresa. Per il sindaco di Furci, Matteo Francilia: “Il gioco di squadra sul territorio fa sempre la differenza, per questa ragione stiamo cercando di trovare insieme il modo per non appesantire il traffico veicolare sul nostro territorio e nello stesso tempo stiamo cecando di trovare ulteriori soluzioni utili e migliorative per la salvaguardia della costa nel nostro comprensorio”.