Roma, 5 dic. (askanews) – La grande bellezza di Sophia Loren personaggio dell’anno 2024: per il Libro dell’Anno Treccani 2024 è l’emblema della femminilità italiana e un mito del cinema Sophia Loren, che ha compiuto 90 anni il 20 settembre scorso, è stata scelta come Personaggio dell’Anno 2024 dalla Treccani che la considera un simbolo assoluto dell’essere donna.
Di umili origini, al punto che resta vivo il ricordo di sua madre che chiedeva l’elemosina per sfamarla, Sophia Loren trova nel cinema la grande occasione di riscatto dalle macerie dell’Italia postfascista; e il cinema è stato lo specchio fatato della sua vita e l’ha consacrata in un mito. C’è una parte inconfessabile della cultura di cui siamo figli nella pizzaiola fedifraga de L’oro di Napoli (1954) a cui il marito sospettoso per la sua prolungata assenza da casa chiede: «Ma quanto è durata questa messa?» E lei risponde con l’innocenza della più strafottente impudicizia «Eh, ma c’è stata pure la benedizione…», in un’epoca di soffocante bigottismo dove l’adulterio era penalmente perseguibile. Sex symbol irraggiungibile e madre esemplare per i propri figli, Sophia Loren è stata capace di aggiungere gloriosa sensualità alla battaglia per la dignità dell’ex prostituta Filumena Marturano – che per dare un cognome ai figli inganna l’amante pusillanime – e di restituire una sembianza indelebile alla tragedia materna de La Ciociara, storia indicibile che testimonia lo stupro di guerra, che le valse un Oscar; e di esprimere in Una giornata particolare di Ettore Scola – quella della visita a Roma di Adolf Hitler il 6 maggio 1938 – la delicatezza di una passione impossibile che fa intuire l’orrore che seguirà a quella visita.
Il Libro dell’Anno Treccani 2024, diretto da Marcello Sorgi, ricostruisce i 365 giorni appena trascorsi – cronaca e politica, ma anche molto altro: dalle conquiste della scienza e della tecnologia ai Nobel assegnati, dagli appuntamenti dell’arte, della musica e del cinema a tutti i protagonisti dello scenario nazionale e internazionale, sino al nuovo presidente degli Stati Uniti – attraverso 1040 approfondimenti, 90 articoli di grandi firme del giornalismo, della cultura e dell’economia, 74 box redazionali, 100 grafici e mappe e 487 immagini