Parigi, 29 nov. (askanews) – Una campagna di sabotaggi in tutt’Europa, “incredibilmente spericolata”. L’ha denunciata Richard Moore, il capo dell’Mi6, i servizi di intelligence estera britannici, in un raro discorso pubblico pronunciato all’ambasciata britannica a Parigi. “Abbiamo recentemente scoperto una campagna di sabotaggio russo in Europa incredibilmente spericolata – ha detto Moore – mentre Putin e i suoi accoliti agitano la minaccia di un attacco nucleare per seminare paura sulle conseguenze dell’aiuto all’Ucraina e sfidare la determinazione dell’Occidente. Queste attivit e questa retorica sono pericolose e oltremodo irresponsabili”.
Moore, che ha partecipato a un evento per la cooperazione dell’MI6 con la Dgse, i servizi di sicurezza esteri francesi, ha aggiunto: “Se si permette a Putin di ridurre l’Ucraina a uno Stato vassallo, non si fermer qui. La nostra sicurezza, britannica, francese, europea e transatlantica, sar messa a repentaglio. Il costo del sostegno dato all’Ucraina ben noto, ma il costo di non sostenerla sarebbe infinitamente pi alto. Se Putin dovesse avere successo, la Cina ne soppeserebbe le implicazioni, la Corea del Nord ne uscirebbe rafforzata e l’Iran diventerebbe ancora pi pericoloso”.