S.Teresa di Riva – Una giovane donna ha vissuto una brutta esperienza, che ha raccontato al sindaco Danilo Lo Giudice tramite lettera pubblicata su facebook. Eccola senza nulla togliere nè aggiungere: “Sindaco, non so se può fare qualcosa, ma desidero denunciare un fatto increscioso vissuto sulla mia pelle. Sono stata male, mi reco al 118, non c’è nessuno, guardo non c’è ambulanza, non c’è nessuno mi dice un passante. Non abbiamo guardia medica. Telefono al numero di pronto intervento e mi invitano ad andare al pronto soccorso di Taormina. Arrivo al pronto soccorso ore 14, una folla in attesa, tra cui gente che stava malissimo, in piedi e in fila dalle otto di mattina. Contatto il mio medico, non può perché si trova a Messina, intanto continuo a stare male, mi dicono verso le diciassette di controllare lo schermo perché ad ognuno hanno dato un colore e tempi di attesa. Non dico altro. So come è ridotta la nostra povera Italia e la sanità. Ma un paese come Santa Teresa non dovrebbe avere un presidio medico notte e giorno? So che non sarà di sua competenza, ma Lei è attento ai problemi della sua cittadina. Ci spero”. Rita M. – Signor Sindaco, Le chiediamo noi del giornale, ma ci sarà rimedio a questo atavico e triste problema o i novemila cittadini di S.Teresa saranno costretti a navigare sempre verso la città del Capo? (nella foto la struttura sanitaria a S.Alessio dove dovranno recarsi i cittadini di S.Teresa per visite e controlli)