21.5 C
Santa Teresa di Riva
domenica, Settembre 15, 2024
HomeAttualitàIl calvario di una donna che si è sentita male a S.Teresa...

Il calvario di una donna che si è sentita male a S.Teresa di Riva. Lettera al sindaco Danilo Lo Giudice

S.Teresa di Riva – Una giovane donna ha vissuto una brutta esperienza, che ha raccontato al sindaco Danilo Lo Giudice tramite lettera pubblicata su facebook. Eccola senza nulla togliere nè aggiungere: “Sindaco, non so se può fare qualcosa, ma desidero denunciare un fatto increscioso vissuto sulla mia pelle. Sono stata male, mi reco al 118, non c’è nessuno, guardo non c’è ambulanza, non c’è nessuno mi dice un passante. Non abbiamo guardia medica. Telefono al numero di pronto intervento e mi invitano ad andare al pronto soccorso di Taormina. Arrivo al pronto soccorso ore 14, una folla in attesa, tra cui gente che stava malissimo, in piedi e in fila dalle otto di mattina. Contatto il mio medico, non può perché si trova a Messina, intanto continuo a stare male, mi dicono verso le diciassette di controllare lo schermo perché ad ognuno hanno dato un colore e tempi di attesa. Non dico altro. So come è ridotta la nostra povera Italia e la sanità. Ma un paese come Santa Teresa non dovrebbe avere un presidio medico notte e giorno? So che non sarà di sua competenza, ma Lei è attento ai problemi della sua cittadina. Ci spero”. Rita M. – Signor Sindaco, Le chiediamo noi del giornale, ma ci sarà rimedio a questo atavico e triste problema o i novemila cittadini di S.Teresa saranno costretti a navigare sempre verso la città del Capo?  (nella foto la struttura sanitaria a S.Alessio dove dovranno recarsi i cittadini di S.Teresa per visite e controlli)

1 COMMENT

  1. vorrei commentare l’articolo dicendo che quest’estate anche io sono andata al 118 con mio figlio con la febbre e le placche in gola e il medico si è rifiutato di controllarlo dicendo che avevano una chiamata e che for lui aveva il covid….io ho chiesto se lui era il medico e che quindi doveva rispondermi diversamente. Conclusione sono dovuta andare in giro e poi arrivare a S.Alessio dove cè il presidio di guasrdia medica in uno stabile che non si identifica e con cartelli scritti a penna dove si avvisava l’utenza dei vari spostamenti di uffici e presidi medici. Ora io mi chiedo in una zona considerata turistica (????) che informazioni corrette vengono date al povero turista malato che ha magari solo bisogno di un antibiotico? Da vergogna sia come disposizioni sia come educazione del personale sanitario.

Scrivi un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here

I piu' letti

Commenti recenti

Luca Bennato on Unico: Michael Martini
Maria Grazia Nunzio on Un cimitero per cani e gatti
Giuseppe Di Leo "Accademia Scuderi" Palermo on Judo – Il maestro Corrado Bongiorno orgoglio di Furci 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
P