S.Teresa di Riva – Ieri, sulla centrale via Regina Margherita si stava consumando l’ennesima violenza sulle donne. Da una casa sono echeggiate richieste di aiuto, segno evidente di qualche vile aggressione. Le grida di dolore sono state intercettate da una giovane professionista (m.l.p.) che prontamente ha allertato le forze dell’ordine e poi ha suonato nella casa dove si stava consumando forse un selvaggio assalto ad una giovane donna. Nel mentre l’uomo è stato invitato ad uscire fuori, quando stavano per sopraggiungere vigili urbani e carabinieri. Quello che intendiamo segnalare è che qualcosa sta cambiando; queste riunioni, conferenze, manifestazioni a favore delle donne e contro le aggressioni, stanno scuotendo la coscienza di tutte le persone per arginare, frenare, l’ira di certi burberi contro le proprie moglie, compagne o fidanzate, che non dovrebbero vergognarsi, non dovrebbero avere paura di denunciare chi le aggredisce, chi le schiavizza. Smantellare l’omertà è il passaggio più importante alla lotta al femminicidio. Ieri se questa professionista coraggiosa si fosse trincerata dietro l’omertà, invece di chiamare le forze dell’ordine appena ha sentito gridare “aiuto, aiuto” forse si sarebbe consumata un’altra vile aggressione su una giovane ragazza.