Alì Terme – “Da giorni gira la notizia che alcuni sindaci abbiano preso provvedimenti per non abbellire il proprio paese con le luminarie natalizie”. Inizia cosi la lettera inviata in redazione da Christian Mazzucco, consigliere comunale di Alì Terme, a proposito del provvedimento adottato dei primi cittadini, di combattere il “caro bolletta” non illuminando le strade per le festività del Santo Natale e Capodanno. Mazzucco evidenzia che “si dissocia a tal proposito alla decisione presa anche dal sindaco di Alì Terme; eliminare le luminarie natalizie non è assolutamente un provvedimento per risolvere la questione del caro energia elettrica. Ci sono altri provvedimenti molto più validi per finanziare tale affidamento, ad esempio perché il sindaco e gli amministratori non rinunciano alla loro indennità di carica? Ciò potrebbe solo essere un atto di assoluta beneficenza e benevolenza nei confronti di tutta la cittadinanza: come si possono eliminare gli addobbi natalizi che creano un momento magico in un periodo così buio che si sta vivendo; perché togliere questa piccola favola anche ai piccoli bambini che non vedono l’ora ed aspettano quella bellissima area natalizia”. Altri consiglieri comunali, altre persone e padri di famiglia di Furci e Roccalumera non avrebbero accettato la decisione dei sindaci. Il Santo Natale è festa di tutte le famiglie, soprattutto dei bambini e bisogna festeggiare alla grande, con luci variopinte e arcate di luminarie. Come sempre.
I sindaci hanno deciso di non illuminare e abbellire i paesi per il Santo Natale. Le prime proteste. Lettera in redazione
