Arrivare a Roccafiorita e da qui arrampicarsi verso monte Kalfa non è impresa difficile. La strada è asfaltata in ogni sua parte, i guardrail sono continui e le curve a gomito ben abbordabili. Siano arrivati a Roccafiorita, il borgo più piccolo della Sicilia, poco prima di mezzogiorno, e subito ci siamo incamminati verso monte Kalfa, dove siamo arrivati in un paio di minuti. Non c’è molto da vedere, ma il posto è incantevole, non solo per i panorami infiniti (da quell’altezza si riescono a vedere persino le isole Eolie e l’Etna), ma per la pace che si respira, l’aria salubre, l’accoglienza che ti viene riservata dalla Casa del Pellegrino, un ristorante a conduzione familiare, dove ti rifugi e pranzi, dopo aver visitato il Museo della Madonna (MuMa) realizzato nel 2018, la chiesetta, e la grande croce in acciaio, in cima ad un ammasso di pietre rocciose. E così dopo aver girato per il monte Kalfa (a 1000 metri sul livello del mare), dopo aver baciato la statua di Padre Pio e dopo la preghiera alla Madonna dell’Aiuto, si fa pranzo al Ristoro Monte Kalfa (menù completo 30 euro) parte integrante della Casa del Pellegrino, una moderna struttura che si affaccia su una infinita distesa di verde. Il locale è stato rimodernato e arredato dal comune di Roccafiorita e poi dato in gestione a Martina Jenny Schulz, una gagliarda signora dalla bellezza offuscata ma non trascorsa, che gestisce il ristorante col marito Filippo Occhino (di Roccafiorita) ed i figli Fabio Sebastiano Gustavo e Sonia col compagno Giovanni Costa. La struttura dispone pure di sei stanze ben arredate con vista panoramica, d’estate prese in affitto da turisti e vacanzieri. Prima di prendere la strada a ritroso abbiamo visitato la chiesetta e respirato a pieni polmoni. Stupenda immagine. Abbiamo fatto tappa a Roccafiorita per un digestivo alla “Trattoria Bar Kalfa Caffè” dove ci siamo imbattuti col sindaco Concetto Orlando, che ci ha accolto con piacere e poi decantato le bellezze del suo Comune, i finanziamenti ottenuti e infine ci ha offerto del buon caffè. Roccafiorita, monte Kalfa e la Madonna dell’Aiuto una trilogia di pace, amore e devozione da gustare, un weekend da non perdere.