Certificati anagrafici in tabaccheria. È questo un altro obiettivo del sindaco Danilo Lo Giudice e della sua squadra di governo che, servendosi dell’ausilio di adeguati strumenti tecnologici, permettano di rendere più efficienti i servizi erogati alla collettività ed in particolare agli utenti con maggiore difficoltà di accesso ai sistemi informatici. Si tratta di un servizio pensato per chi, per mille ragioni, ha difficoltà ad andare in Comune per i certificati e, quasi “sotto casa”, può utilizzare il tabaccaio per ottenerne il rilascio ed ottimizzare i propri tempi. La proposta è stata deliberata in giunta lo scorso 2 settembre dove è stato approvato lo schema di convenzione con la Federazione Italiana Tabaccai. Adesso tocca agli uffici predisporre tutta la parte burocratica per l’attivazione del nuovo servizio. I tabaccai per ogni documento rilasciato richiederanno il corrispettivo di 2 euro e potranno essere rilasciati il certificato anagrafico di nascita; anagrafico di morte; anagrafico di matrimonio; di cittadinanza; di esistenza in vita; di residenza; di stato civile; di stato di famiglia; di stato di famiglia e di stato civile; di residenza in convivenza; di stato di famiglia aire; di stato libero; anagrafico di unione civile; di convivenza.
“Con le nuove tecnologie – dichiara il sindaco Lo Giudice – è giusto e doveroso pensare a questo genere di iniziative per facilitare la vita dei nostri concittadini che, in tal modo, non dovranno necessariamente recarsi in Comune per ottenerli. Il nostro Comune sta puntando sempre più sull’innovazione dei servizi al cittadino e questo progetto va in tale direzione”.