Il Carnevale dello Jonico ha preso il via. Un tour che si concluderà martedi 4 marzo, dopo la sfilata del 2. La carovana è partita da piazza Antonio Stracuzzi e si è conclusa nel quartiere Bucalo. Otto i carri allegoriche che hanno deliziato circa tremila persone sparse sui marciapiedi, nei balconi e nelle varie piazze. Attorno ai carri gruppi di belle ragazze, tutte in uniforme carnascialesco, e poi le musiche, le danze. In gara tre carri di S.Teresa di Riva, due di Nizza di Sicilia ed uno a testa di Furci Siculo, S.Alessio e Fiumedinisi. I carri allegorici hanno tutti un significato, ispirato alla bellezza, agli astronauti, ai vari giochi, alla politica, come quello di S.Alessio improntato sullo Stretto di Messina o quello di Furci che fotografa l’incontro di astronauti con gli alieni e i due di Nizza con “Cruella” e “il giorno del destino” (riferito al gioco d’azzardo) e poi quelli di S.Teresa ispirati all’Arca di Noè e a Joker l’antagonista di Batman. Non è mancato il “meccanico spaziale”, Pippo Catania di Furci, che si è esibito dentro una capsula cosmica. Hanno dato spettacolo anche i gruppi mascherati di S.Teresa e Roccalumera e le ragazze di Fiumedinisi che ballavano davanti al carro. I vigili urbani ed i volontari “città di Antillo” hanno disciplinato il traffico e coordinato la sfilata. E complimenti all’amministrazione comunale che ha saputo organizzare l’evento con impegno e professionalità.