Ci saranno seri problemi tra domani e dopodomani per lo sciopero dei benzinai su scala nazionale. Uno sciopero rivendicato e voluto dai gestori delle pompe, ma contestato dal Codacons perchè su questo sciopero “ dovrà indagare la magistratura, alla luce della possibile ipotesi di interruzione di pubblico servizio” e annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché apra un’indagine sulla protesta indetta dai gestori delle pompe italiane “Sospendere in modo totale il servizio per 48 ore, sulla rete urbana e sulle autostrade, sia per la modalità servito che per il self service, rappresenta un atto abnorme che creerà enormi e ingiustificati danni ai cittadini”. Gli impianti di rifornimento carburanti rimarranno chiusi per sciopero per 48 ore consecutive, dalle ore 19.00 di martedì 24 gennaio fino alle ore 19.00 di giovedì 26 gennaio sulla rete ordinaria e dalle ore 22.00 del 24 alle ore 22.00 del 26 gennaio sulla viabilità autostradale. La chiusura riguarderà anche i distributori self service. Rimarranno aperte solo alcune stazioni di servizio, scelte su base provinciale, in modo da poter garantire i sevizi minimi.