Una giornata dedicata alla salute femminile per la prevenzione del tumore al seno e del collo dell’utero. È l’iniziativa promossa martedì 23 Aprile, a Piazza Duomo, dall’Università di Messina e dall’Aou G. Martino, in sinergia con l’Asp di Messina, e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, per celebrare la settimana in cui ricorre la Giornata Nazionale della Salute della Donna (22 aprile).
A piazza Duomo sarà presente un Truck, poliambulatorio mobile – dotato di mammografo, ecografo e sale visite – dove i professionisti dell’AOU e dell’ASP eseguiranno visite e consulenze gratuite. Dalle ore 10.00 alle 17.00, con accesso diretto, sarà possibile effettuare screening mammografici, mammografie cliniche, ecografie alla mammella, screening per PAP Test e HPV/DNA Test. Lo screening mammografico è rivolto alle donne che hanno dai 50 ai 69 anni, la mammografia clinica alle donne dai 40 ai 49 anni e sopra i 70 anni, mentre l’ecografia mammaria alle donne sotto i 49 anni e sopra i 70 anni.
Per lo screening del cervicocarcinoma con PAP/HPV DNA test sono coinvolte le donne dai 25 ai 64 anni; inoltre potranno eseguire il PAP/HPV DNA test anche le donne fino a 24 anni e sopra i 65 anni.
Una manifestazione fortemente voluta dalla Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, con l’obiettivo di offrire a tutte le donne un’opportunità concreta per dedicare uno spazio alla propria salute. “L’esigenza di conciliazione dei molti impegni delle donne – afferma la Rettrice – induce a differire visite di prevenzione che spesso si rivelano fondamentali per una diagnosi precoce. La possibilità di sfruttare una piazza centrale della città, crocevia di molti uffici e realtà lavorative, spero possa costituire un’occasione in più per scegliere di voler bene a sé stesse e di pensare alla propria salute. Mi auguro che in tante accolgano il nostro invito”.
“L’attività di screening e prevenzione – ha dichiarato il dott. Giuseppe Cuccì, manager dell’Asp di Messina – è emersa, già nel periodo del Covid, come una necessità sempre più impellente nel nostro territorio e, in generale, nella nostra Regione; siamo dunque lieti di aderire a questo importante evento che vede l’Asp collaborare concretamente con l’Ateneo, il Policlinico universitario ed il Comune. Verranno effettuati esami gratuiti suddivisi per fascia d’età e ci aspettiamo un’ampia risposta delle donne e della città. Siamo organizzati in modo da poter rispondere al meglio a tutte le esigenze che verranno manifestate e siamo certi di fare cosa gradita nella convinzione che prevenire è importante per la stabilità fisica ed economica di ciascun individuo, ma anche del Paese”.
Per l’Aou G. Martino ad eseguire mammografie cliniche e ecografie ci saranno Elvira Condorelli, Maria Adele Marino e Francesca Catanzariti, medici radiologi, Angela Saccà, tecnico di radiologia; il PAP/ HPV DNA TEST sarà eseguito da Camillo Carbone e Enzo Salimbeni, ginecologi, con l’ostetrica Serafina Villari.
L’Asp di Messina, sarà impegnata per l’esecuzione degli screening oncologici e saranno presenti Sara Cuffari, direttore dell’Uoc Centro Gestionale Screening dell’ASP di Messina, Antonello Farsaci, responsabile dell’UOS Screening Mammografico ASP Messina, Angelo Natoli, radiologo e Giovanna Busà, tecnico di radiologia per lo screening mammografico; Salvatore Paratore, ginecologo, responsabile UOS Screening Cervicocarcinoma, Giuseppa Scavino Ostetrica, Domenica Auditore Infermiera per lo screening HPV DNA TEST; Piero Giunta e Grazia Gugliandolo, amministrativi.
Il tumore della mammella è il cancro più frequentemente diagnosticato nella donna e la principale causa di morte oncologica tra le donne di tutto il mondo. Il tasso di mortalità per questa patologia è considerevolmente diminuito dagli anni ’90 nei paesi occidentali, in relazione all’aumentata sensibilizzazione allo screening e ai progressi in ambito terapeutico.
La diffusione di programmi di prevenzione con percorsi diagnostico–terapeutici dettagliati ha consentito a un numero sempre più elevato di donne sia sintomatiche che asintomatiche di essere sottoposte a visita senologica ed approfondimenti diagnostici di I livello e II livello, che hanno condotto ad una accurata diagnosi precoce ed una opportuna terapia che consentono una riduzione della mortalità.
Ogni anno in Italia si registrano circa 3.500 nuovi casi e 1.100 decessi per carcinoma della cervice uterina. Anche se negli ultimi vent’anni la mortalità per tumore dell’utero (corpo e collo) è diminuita di oltre il 50%, soprattutto per quanto riguarda il tumore della cervice uterina, questo si colloca al quinto posto per frequenza tra i tumori più diagnosticati nelle donne (5 per cento di tutte le diagnosi di tumore nel sesso femminile) sotto i 50 anni di età. Aderire al programma di prevenzione oncologica permette di individuare precocemente lesioni e tumori in stadio iniziale, aumentando l’efficacia delle cure e riducendo la mortalità per tumore.